ROMA. Carlo Maria Mariani, pittore di fama internazionale per la figurazione innovativa, esponente della corrente Anacronistica e la Pittura Colta, è morto a Roma all'età di 90 anni. Nato a Roma il 25 luglio 1931, dal 1993 ha vissuto tra la Capitale e New York. Con un linguaggio figurativo ha rielaborato, attraverso una pratica di matrice concettuale, stilemi neoclassici e citazioni iconografiche dall'arte antica accanto a suggestioni surreali o metafisiche ("Ercole che riposa", 1976; "Monumento alla poesia", 1994-95; "Giudizio universale", 1996; "Mal du siècle", 1998-99). Dopo il diploma all'Accademia di Belle Arti di Roma, Mariani ha lavorato prima nell'abito della pittura murale e alla fine degli anni Sessanta ha cominciato ad esporre le proprie opere di cavalletto.

I primordi figurativi di Mariani sono legati alla maniera iperrealista superati, successivamente, intorno alla metà degli anni '70 quando espone una serie di copie, da opere di artisti classici e neo-classici come Mengs, David o Hayez e Appiani intese in chiave altamente concettuale. Il processo imitativo era finalizzato alla complessa formazione della sua poetica di natura colta. Negli anni Ottanta l'artista romano è stato uno dei punti di riferimento della così definitiva Pittura Colta, teorizzata dal critico Italo Mussa, in aperta antitesi con la Transavanguardia.

L'intensa attività artistica di Mariani è testimoniata da una serie di esposizioni: fra le più significative quella del 1975 presso la Galleria Cannaviello di Roma e alcune personali a New York dalla galleria Sperone. Le opere di Mariani sono state presentate in importanti rassegne periodiche (Biennale di San Paolo, 1981; Documenta di Kassel, 1982; Biennale di Sydney, 1986; Biennale di Venezia, 1982, 1984, 1990; Quadriennale di Roma, 1992), oltre che in mostre tematiche e in varie personali. Ha avuto importanti commissioni negli Stati Uniti ("Il Giorno e La Notte", 1989-90, Millennium Hotel di New York; tre grandi dipinti per il Bellagio Complex a Las Vegas, 1998).

Mariani ha esposto nei musei più importanti dal MoMa di New York al Centre Pompidou di Parigi, dal Los Angeles County Museum of Art fino al Museum of Modern Art di Tokyo. Vincitore del Premio Marche per l'arte contemporanea ad Ancona (1997), ha ottenuto nel 1998 il Premio Antonio Feltrinelli dell'Accademia nazionale dei Lincei per la pittura.

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