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Giovedì, 18 Aprile 2024
Roma

Jorit aggredito mentre lavorava al murale dedicato a Luana D'Orazio

Le foto delle ferite su Instagram. "Non mi interessa, non sporgerò denuncia, ma spero che questo sia un evento che faccia ragionare tutte le persone che lottano ogni giorno", scrive l’artista

Aggredito e rapinato mentre dipingeva sul muro dell’Ex Snia di Roma il volto di Luana D’Orazio, la giovane operaia morta qualche giorno fa in un incidente nella fabbrica in cui lavorava in provincia di Prato. Lo street artist napoletano Jorit ha pubblicato sul proprio profilo Instagram le fotografie delle ferite riportate dopo l’aggressione da parte di un "tossicodipendente che con una scusa mi ha dato addosso, un omone di 2 metri con cane altrettanto grosso, il cane ovviamente non è colpa sua (poverino) per difendere il padrone mi ha morso il braccio atterrandomi. Tutto questo per rubarmi una collanina a cui tenevo tantissimo". 

Jorit aggredito a Roma

Jorit, ha spiegato, non ha "nessuna volontà" di vendicarsi. "Non mi interessa, non sporgerò denuncia, ma spero che questo sia un evento che faccia ragionare tutte le persone che lottano ogni giorno, tutti noi che affettuosamente ci chiamiamo 'compagni', noi che vogliono cambiare questo mondo, questa gente è soltanto feccia noi dobbiamo stare con i lavoratori con il popolo non con questi qui e siamo noi che li dobbiamo allontanare, siamo noi che dobbiamo prenderci le nostre responsabilità e rendere i posti occupati sicuri". Jorit, ha ammesso "in tutta sincerità", è rimasto "traumatizzato non poco" da quanto accaduto ma chiudendo il post ha detto di sperare che questo fatto "sia un monito a tutti e magari ci riporti sulla giusta strada". 

Il murale di Jorit per Luana D’Orazio all’Ex Snia al Pigneto a Roma

Jorit ha condiviso su Instagram anche una foto del ritratto di Luana D’Orazio che ha dipinto al Pigneto, all’esterno del centro sociale Ex Snia. Una scelta non casuale, essendo l’ex Snia una vecchia fabbrica tessile aperta dal 1923 fino alla metà degli anni Cinquanta, dove hanno lavorato in maggioranza oltre 2mila donne. 

"Il Parco Delle Energie e il Csoa eXSnia Viscosa custodiscono la memoria della fabbrica chimico-tessile che fu, delle morti sul lavoro, della sua nocività, delle lotte operaie e antifasciste, dello spirito della nostra comunità in resistenza", hanno scritto gli attivisti del centro sociale. "Nel 2020 in Italia ogni giorno sono morte di lavoro più di tre persone. Luana, operaia tessile, uccisa a 22 anni dal capitalismo. L'ennesima vittima della perversa logica industriale basata sul profitto. Non la dimenticheremo".

Jorit ha ringraziato gli attivisti, "bravissimi a resistere alla speculazione edilizia che voleva trasformare il parco dell’Ex Snia in un centro commerciale per tutto il supporto che mi hanno dato". 

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