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PETTENASCO - 28-07-2020 -- Si è spento ieri, lunedì 27 luglio 2020, a Pettenasco il maestro Gianrico Tedeschi.
Nato a Milano nel 1920, Tedeschi  lo scorso 20 aprile aveva festeggiato 100 anni ricevendo, fra gli altri, anche gli auguri del Capo dello Stato Mattarella.
 
Testimone del Novecento, di una storia, di una cultura e di un mondo che sono le radici del nostro presente, Gianrico Tedeschi è stato protagonista assoluto del mondo del teatro e non solo: diplomato all'Accademia d’arte drammatica a Roma, ha recitato  in varie compagnie e in diversi teatri tra i quali lo Stabile di Roma, cimentandosi anche nella rivista e nella commedia musicale; Tedeschi è stato uno degli interpreti della prosa televisiva (“I giocatori”, “Tredici a tavola”…solo per fare alcuni esempi), ma ha offerto prove brillanti anche nello spettacolo leggero: nel 1961 ha affiancato Bice Valori e Lina Volonghi nel varietà di Falqui “Eva ed Io” e nel 1977 ha partecipato a “Bambole, non c’è una lira”.  Tedeschi ha preso altresì parte ai grandi sceneggiati della Rai, impersonando, tra gli altri, personaggi come Marmeládov in “Delitto e castigo” e Paolino in “Demetrio Pianelli”.
Protagonista assiduo di “Carosello”, Tedeschi è ricordato come il testimonial delle caramelle Sperlari in scenette trasmesse dal 1974 e in seguito ha anche prestato il volto  per una nota marca di formaggio assieme a Marina Massironi. Impossibile non ricordarlo anche come un magnifico Cardinal Lambertini in età matura e  nel 2011 come interprete  dell'industriale Oldfield ne “La compagnia degli uomini” di Edward Bond, una produzione del Piccolo Teatro di Milano, con la regia di Luca Ronconi,  interpretazione per la quale ha vinto il Premio Ubu come migliore attore.
 
Tedeschi grande uomo di spettacolo ma anche uomo che ha vissuto sulla propria pelle le drammaticità di un tempo difficile e doloroso: durante la Seconda guerra mondiale, infatti, fu chiamato alle armi come ufficiale e partecipò alla campagna di Grecia, fatto prigioniero dopo l'armistizio, venne internato tra gli IMI (Internati Militari Italiani) nei campi di Beniaminovo, Sandbostel e Wietzendorf. E quindi sì, Gianrico Tedeschi è stato anche questo: un uomo che ha vissuto queste esperienze devastanti che -naturalmente- l’hanno segnato in maniera profonda ed indelebile.
 
Ormai da alcuni anni  viveva a Pettenasco nella piccola e graziosa frazione di Crabbia e oggi, alla notizia della sua morte, la comunità lo ricorda con un affettuoso “riposa in pace maestro”.
 
Cordoglio per la  sua morte è stato espresso a nome dell’Amministrazione comunale dall’assessore Michela Soia: “L'Amministrazione comunale esprime profondo cordoglio per la perdita di Gianrico Tedeschi, stimato artista, concittadino cordiale e discreto, uomo d'altri tempi.Tutta la comunità pettenaschese si stringe alla famiglia in questo momento di dolore."
 
Il rosario sarà recitato giovedì 30 luglio alle 21 nella chiesa parrocchiale di Pettenasco, mentre il  funerale sarà celebrato nella stessa chiesa venerdì, 31 luglio alle 14.
 
r.a.

 

 

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