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Cronaca

Musica napoletana in lutto, si è spento Luciano Rondinella

Il leggendario cantante, discografico e promoter culturale aveva 86 anni

Luciano Rondinella si è spento ieri notte dopo una lunga malattia. Aveva 86 anni. A darne notizia è stata la figlia Clelia. Cantante, discografico, promoter, veniva da due famiglie storiche del teatro e della musica partenopea: la madre era Maria Sportelli, figlia di Giacomo e sorella dell'attore Franco, il padre Francesco "Ciccillo" Rondinella, mentre suo fratello era Giacomo Rondinella, morto nel 2015.

Gli esordi ed il successo

Luciano Rondinella cantava fin da bambino, nel coro parrocchiale. Esordì a soli 17 anni, nel 1950, e come attore nel 1954. Girò nello stesso anno "L'oro di Napoli" di Vittorio De Sica.

Fu però il Festival di Napoli del 1959, con "Primmavera", a dargli definitivamente la popolarità. Nel 1960 si aggiudicò poi il Festival Internazionale di Firenze (con "Rondini fiorentine"), e l'anno dopo arrivò in finale a Canzonissima e debuttò a Sanremo (con "Che freddo") insieme ad Edoardo Vianello.

Giù dal palco

Da lì in poi, con la canzone napoletana in crisi, fece un passo indietro pur cantando in occasioni che riteneva di volta in volta degne e interessanti.

Negli anni '70 iniziò la seconda fase della carriera, quando diventò operatore, produttore, e organizzatore. Affiancò alle edizioni Rondinella l'etichetta Hello, aprì al Vomero "Top Music" storico negozio di dischi, si impegnò per il rilancio negli anni '80 del teatro Bellini, aprì nel 1992 il Girulà, un bistrot molto in voga fino alla chiusura 13 anni fa.

Adesso, le sue tre figlie seguono la tradizione artistica di famiglia: Clelia è attrice, Amelia e Francesca hanno formato un duo, Le Rondinella.

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