26 giugno 2020 - 14:43

Bologna calcio, morto William Negri: fu il portiere del settimo scudetto

Il giocatore, detto «Carburo», era malato da tempo

di Alessandro Mossini

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William Negri
William Negri

Il Bologna piange uno degli ultimi eroi del settimo scudetto, quello della stagione 1963/64 vinto allo spareggio contro l’Inter: all’età di 84 anni è scomparso William «Carburo» Negri, il portiere titolare di quella squadra tricolore allenata da Fulvio Bernardini. Mantovano di Governolo, Negri si era guadagnato il soprannome di «Carburo» aiutando papà Azeglio nella sua pompa di benzina e nell’anno dello scudetto rossoblù fu uno dei punti-cardine, incassando solamente 18 reti: a Bologna arrivò dal Mantova (con cui fece la scalata dalla C alla A, con Edmondo Fabbri allenatore) nel 1963, vincendo lo scudetto al suo primo campionato, e rimase in rossoblù per quattro anni, chiudendo poi la carriera tra Genoa, Vicenza e Mantova. Da allenatore, successivamente, guidò Mantova e Modena.

Il ricordo del Bologna

«Il Bologna piange un altro dei suoi figli più amati e partecipa commosso al dolore della famiglia e di tutti gli appassionati rossoblù», si legge sul sito ufficiale del club. Con la maglia della nazionale italiana Negri giocò 12 partite, impressionando tutti al suo esordio nel 1962 in amichevole a Vienna contro l’Austria con una prestazione monstre che gli valse l’appellativo di «Eroe del Prater» nel 2-1 firmato Pascutti: sarebbe dovuto essere l’estremo difensore titolare azzurro ai Mondiali del 1966, ma ad aprile si ruppe i legamenti del ginocchio e quell’infortunio ne condizionò poi il finale di carriera. Particolarmente schivo sul piano caratteriale, Negri era malato da diverso tempo e le sue condizioni di salute non gli consentirono di partecipare alle ultime reunion celebrative di quel tricolore memorabile, di cui «Carburo» fu un tassello chiave.

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