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È morto Adam Henein, lo scultore egiziano che restaurò la Sfinge

L'artista egiziano Adam Henein, figura di spicco del movimento modernista nei paesi arabi, scultore che ha partecipato al restauro della Sfinge di Giza, è morto ieri al Cairo all'età di 91 anni dopo una lunga malattia. "La scena egiziana delle arti visive perde un genio, un simbolo", ha affermato il ministro della Cultura Ines Abdel-Dayem in un comunicato

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Adam Henein si affermò negli anni '60, realizzando una serie di sculture in bronzo, legno, argilla e granito dalle forme pulite e sinuose, un richiamo voluto ed esplicito all'antica scultura egizia, che egli reinterpretò secondo il modernismo dello scultore Constantin Brancusi che aveva frequentato a Parigi. Il suo soggetto preferito sono stati gli animali, le cui immagini mutuava dalle necropoli dei faraoni e dalle colossali statue dei siti archeologici: tante le sue sculture, di varie dimensioni, di galli, gatti, cani, capre, gufi e asini, esposte nelle principali collezioni d'arte araba, tra cui il Museo di arte moderna egiziana del Cairo.
 
L'artista ha avuto anche importanti incarichi pubblici: dal 1989 al 1996 ha guidato il team della progettazione del restauro della Grande Sfinge di Giza. Nel 1998 per i servizi resi alla patria per l'eccezionale restauro, Henein fu decorato dal governo egiziano con il Premio nazionale al merito delle arti.
Nato nel 1929 al Cairo in una famiglia di orafi e gioiellieri, Adam Henein sviluppò molto presto un'attrazione per la scultura, modellando già all'età di otto anni il suo primo ritratto in argilla di Ramses II, faraone del XIX dinastia (1301-1236 a.C.). "Mio padre espose il mio lavoro in una vetrina e ricevetti molti elogi", ha detto l'artista in un'intervista del 2019.
 
Diplomato alla Scuola di Belle arti del Cairo nel 1953, Henein si trasferì a Monaco di Baviera, in Germania, per completare la sua formazione. Ha quindi vissuto a Parigi per più di 20 anni prima di tornare in Egitto. Alla fine degli '90, dopo aver partecipato al progetto di restauro della Grande Sfinge sull'altopiano di Giza, vicino alle famose piramidi, alla periferia del Cairo lo scultore trasformò la sua ex casa in un museo dove ora sono esposte una grande varietà di sculture e dipinti. Nel 1996 ha fondato l'Aswan International Sculpture Symposium, che riunisce annualmente artisti di tutto il mondo per lavorare con il granito.