La scomparsa di Bob Lienhard è un lutto non soltanto per la Pallacanestro Cantù, ma per tutto il basket italiano. L’americano, scomparso a 70 anni per un male incurabile, è stato infatti un simbolo dell’epopea internazionale dei brianzoli, un percorso che fece guadagnare a Cantù il titolo di “Regina d’Europa” nel corso degli anni ‘70. A fronte dello scudetto del 1975, infatti, negli anni di Lienhard il club del presidente Allievi e del capitano Pierluigi Marzorati conquistò una Coppa Intercontinentale, due Coppe delle Coppe e tre Korac.

Brianzolo del Bronx

Nato nel Bronx ma cresciuto a Georgia University, Lienhard aveva trovato nel nostro Paese il suo habitat ideale. Qui aveva trovato moglie e grazie al matrimonio aveva anche acquisito il passaporto italiano, grazie al quale aveva prolungato la carriera nelle serie minori. Una carriera legata a doppio filo con Cantù, eppure a portare in Italia Lienhard erano stati i rivali del Simmenthal Milano, che nel 1970 lo avevano chiamato su volontà di Sandro Gamba. “Il primo test fu proprio contro Cantù: non andavo bene per le ambizioni di Milano ma ero perfetto per quelle di Cantù. Perfetto: a Cantù ho giocato otto anni, ho ho trovato moglie e ho preso il passaporto italiano rinunciando alla cittadinanza Usa” aveva raccontato di recente a La Gazzetta dello Sport.

La vita in Italia

Valorizzato da Arnaldo Taurisano, il 2.08 americano era stato il perno di Cantù per otto anni ricchi di successi in campo internazionale, e contraddistinti anche dai 3.354 punti segnati in serie A da Lienhard. A trent’anni la schiena l’aveva costretto a cambiare piani e a sfruttare la laurea in economia, in questo modo Bob aveva alternato l’impiego nello studio di Francesco Corrado (successivamente presidente di Cantù e della Legabasket) alla serie B con Treviglio e poi Monza. Una volta appese le scarpe al chiodo, Lienhard era rimasto in Italia. A ricordarlo è stata innanzitutto la Pallacanestro Cantù: “È un giorno molto triste per la Pallacanestro Cantù e per tutti i suoi sostenitori. All’età di 70 anni si è spento Robert Louis Lienhard, per tutti “Bob”. La società Pallacanestro Cantù si stringe attorno al dolore della famiglia”.

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