Apertura in deciso rialzo per Wall Street, con gli indici S&P 500 e Nasdaq Composite che aggiornano i massimi storici dopo averne segnati di nuovi in chiusura venerdì. A dare la spinta al mercato è la prospettiva dell'imminente annuncio di un accordo tra Stati Uniti e Messico sul rinnovo del trattato commerciale Nafta. Un'intesa riporterebbe al tavolo dei negoziati anche il Canada.
Il Dow Jones avanza dello 0,7% mentre l'S&P 500 sale dello 0,54%. Il Nasdaq Composite è in rialzo dello 0,56% e ha sfiorato la barriere psicologica degli 8.000 punti. "Il mercato ha incontrato diversi venti contrari negli ultimi mesi, soprattutto quello del commercio", commenta Art Hogan, chief market strategist di B. Riley FBR, "senza questo impedimento delle tensioni commerciali i rialzi sarebbero stati molto più lisci".
La fiducia nella solidità della crescita economica americana ha permesso ai mercati azionari Usa di scrollarsi di dosso senza troppi problemi ogni genere di difficoltà e ostacoli, dal conflitto commerciale alla debolezza del mercato immobiliare, passando per la crisi turca e le tribolazioni legali dei collaboratori del presidente Usa Donald Trump.
Un altro elemento positivo sono le continue voci di stampa su un possibile imminente accordo tra Stati Uniti e Messico per il rinnovo del trattato commerciale Nafta. Alcuni media americani sostengono che l'intesa potrebbe essere annunciata anche domani. Un accordo tra Washington e Città del Messico favorirebbe un ritorno del Canada al tavolo delle trattative.
Questa settimana dovrebbe però riservare volumi di scambio relativamente bassi. "E' la seconda settimana dell'anno in termini di ferie lavorative prese nell'area di New York, dietro solo a Natale", spiega Rick Bensignor, presidente di Bensignor Strategies, "quindi è legittimo attendersi una settimana tranquilla".
In questo contesto di poca attività, "anche il calendario dei dati macroeconomici è meno denso che in altri periodi, per cui la politica interna ed estera dovrebbe dominare i movimenti", commenta Bill Stone, chief investment officer di Stone Investment Partners, secondo cui "i mercati continuare a scrutare l'orizzonte in cerca di novità sul commercio, sia dal fronte con la Cina sia da quello con il Messico".
L'indice Cfnai, che misura l'andamento dell'attività economica nel distretto della Fed di Chicago, si è attestato a +0,13 punti nel mese di luglio dal valore rivisto di giugno a +0,48. La media mobile a 3 mesi è a +0,05 punti rispetto ai +0,20 del mese precedente. Nonostante il calo il valore positivo significa che l'economia si sta espandendo a un ritmo superiore a quello della media storica americana.
Sul fronte valutario il cambio euro/dollaro tratta a 1,1648. Sull'obbligazionario, il Treasury biennale scambia con un rendimento del 2,629%, mentre quello sul decennale è del 2,818%.