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Gentiloni: su Tim chiediamo rispetto delle leggi. Tav, da Macron impegno sulla Torino-Lione

di Alessia Tripodi

(Ansa)

4' di lettura

«I progetti buoni sono quelli che vedono la Francia e l'Italia vincenti. Su Stx-Fincantieri vinciamo insieme». Così ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nella conferenza stampa a Lione con il premier Paolo Gentiloni dopo l'accordo sui cantieri di Saint-Nazaire. «Accordo ottimo», ha commentato Gentiloni, spiegando che «Italia e Francia hanno un programma di lavoro comune per i prossimi mesi». Oltre all'intesa sui cantieri, i due leader hanno parlato anche della vicenda Tim-Vivendi - «chiediamo solo il rispetto delle leggi», ha detto Gentiloni - e della Tav Torino Lione, rispetto alla quale Macron ha garantito «pieno impegno». Sul fronte europeo, i presidenti hanno affrontato i temi del "nuovo corso" europeista e della collaborazione con la Libia sul fronte dell'immigrazione.

Macron: è accordo win-win
«Nessuno deve condurre il destino di quell'azienda - ha detto Macron parlando dell'accordo Fincantieri Stx - ma creiamo le condizioni per una direzione chiara sul piano industriale, con garanzie chiare. È un accordo 'win-win' e a chi dice che è terribile che ci sia un operatore industriale non francese ricordo che prima l'azionista di riferimento era coreano». Macron ha definito l'intesa «un accordo intelligente» con una prospettiva concreta di lavoro congiunto nel settore della cantieristica navale.
«Abbiamo coniugato l'interesse italiano e quello francese e questo accordo consente a Fincantieri di essere un operatore duraturo ed avere la leadership industriale», ha aggiunto Macron.

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Gentiloni: lavoriamo per player mondiale
Su Stx-Fincantieri «è solo un primo passo di un ambizioso progetto che è provare a creare insieme un grande player mondiale dell'industria navale, civile e militare» ha detto Gentiloni, avvertendo che «una grande ambizione che non si risolve dopodomani: il gruppo di lavoro lavorerà 7-8 mesi». «Ci sono tutte le condizioni perché il percorso si concluda positivamente e crei una grande novità mondiale», ha assicurato.

Il presidente francese: avanti insieme, rafforzata cooperazione militare
«Siamo entrati nei dettagli della road map comuneper scandire il lavoro dei prossimi mesi - ha spiegato poi il presidente francese parlando ancora dell'intesa sui cantieri - abbiamo affrontato temi bilaterali importanti, su cui insieme possiamo avanzare con progetti concreti per i prossimi mesi». E ha aggiunto: «Ci sarà una cooperazione militare intensa, ma che sarà migliorata con l'avvio con le nostre industrie per un campione a livello mondiale navale, la cooperazione sarà rafforzata sul campo».

Gentiloni e Macron durante la conferenza stampa a Lione (REUTERS)

Gentiloni: rimboccate maniche e trovata la soluzione
Il premier italiano ha quindi spiegato i termini dell'accordo raggiunto con il governo francese su Fincantieri-Stx: «Si arriva al 51 con un 1 per cento prestato dall'azionariato francese. Il socio industriale deve poter gestire e avere la governance, il paese ospite deve avere le garanzie che chiede». Nell'accordo «Leonardo Finmeccanica avrà un ruolo di player importante» ha detto poi Gentiloni, che ha ringraziato «tutti i ministri italiani e francesi per lo spirito con cui hanno lavorato. Ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo trovato la
soluzione».

Italia-Francia, road map su Libia
Macron ha poi parlato della collaborazione con l'Italia sulla Libia: «Abbiamo stabilito una road map: prevenire il traffico degli esseri umani - ha detto -un'azione congiunta per lottare contro l'insediamento di gruppi terroristici in Libia e infine stabilizzare la pressione migratoria». E «l'Europa - ha detto Gentiloni - deve essere forza di stabilizzazione e pace innanzitutto nel Mediterraneo e in Libia». Il premier italiano ha aggiunto: «Condivido l'importanza che l'Onu torni ad essere protagonista di un lavoro diplomatico. Sappiamo bene che non è un' impresa facile la stabilizzazione della Libia ma da essa dipendono gli interessi nazionali fondamentali per la Francia e l'Italia».

Gentiloni: abbiamo bisogno grande slancio europeista
«L'Italia e Francia sono accomunate da uno slancio europeista che io ho riconosciuto nel discorso che Macron ha fatto alla Sorbona - ha detto Gentiloni - e di cui noi abbiamo un grande bisogno ora che l'Eurozona tornata a crescere». E «l'Europa - ha aggiunto Gentiloni - deve essere motore di investimenti, lavoro e crescita». Gli ha fatto eco Macron, spiegando che «sull'Ue abbiamo un progetto ambizioso e lanceremo già da Tallin le iniziative del gruppo degli amici della rifondazione per portare avanti un'agenda Ue di iniziative».

Tav, Macron: impegnati su Torino-Lione
Al termine del vertice Macron ha anche rilanciato sulla Tav, spiegando che «siamo pienamente impegnati perchè il troncone transfrontaliero» sia compiuto. E Gentiloni ha spiegato che «l'importanza strategica» della linea Torino-Lione viene «rafforzata. Un gruppo di lavoro lavorerà per migliorare la competitività di questa infrastruttura a livello europeo».

Tim-Vivendi, Gentiloni: chiediamo solo rispetto delle leggi
Sulla vicenda Tim-Vivendi Macron ha detto che «dobbiamo essere modesti, tra Telecom e altri si stratta di player privati, non abbiamo mezzi per vincolarli, ha capitali privati. Non è politica di Stato». E Gentiloni ha precisato: «Capisco il collegamento a livello di attualità, perché se ne sta discutendo nel mio Paese, ma Vivendi-Telecom è vicenda molto diversa da Stx-Fincantieri» ha detto Gentiloni. «Sono aziende private a cui chiediamo solo rispetto delle leggi italiane e delle regole europee, in Italia come in Francia», ha aggiunto.

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