Bardi: “Ha vinto la politica del fare”. FdI, primo partito, si conferma traino della coalizione

23 Apr 2024 13:19 - di Sara De Vico

Entusiasmo e soddisfazione nel centrodestra il giorno dopo la vittoria nettissima sulla coalizione avversaria, staccata di ben 14 punti, che conferma a guida della Basilicata il governatore uscente Vito Bardi con il 56,63% dei voti. Il candidato del centrosinistra Piero Marrese si ferma al 42,16% dei consensi. Al terzo candidato Eustachio Follia è andato l’1,21%. Un risultato dal forte significato politico che si inserisce in un trend positivo per il centrodestra. Che, dopo il successo in Abruzzo a inizio marzo, archivia definitivamente l’incidente della Sardegna. All’ultimo test elettorale prima delle europee dell’8 e 9 giugno la coalizione che sostiene il governo Meloni appare in ottima salute.

Bardi: premiata la politica del fare, le parole non portano voti

“È  stata premiata una politica che ha dimostrato che quando si fanno cose concrete i cittadini rispondono a questo appello”. Così Bardi in conferenza stampa nella sede della Regione al termine di una campagna elettorale ‘non semplice ma intensa”. Il presidente rieletto buon ben dirsi soddisfatto del voto dei cittadini che premiano con nettezza il suo lavoro di cinque anni.  “Le persone sono stanche di ascoltare solo parole, vogliono vedere i fatti e poi sostengono chi realizza questi fatti. La vera sfida è continuare a fare questo tipo di politica. E possiamo farlo anche con questo campo allargato, sulla base della condivisione dei programmi, portando nuovi stimoli”.

Il centrodestra stacca gli avversari di 14 punti

I numeri parlano chiaro. “Vi è una distanza tra le due coalizioni di circa 14 punti percentuali. Un dato rilevante che deve far riflettere – continua Bardi – ed è importante per tutti quanti noi. Rispetto al 2019, in termini assoluti, si tratta di oltre 28mila voti in più. Il centrodestra nelle sue forze politiche registra un incremento nell’area di consenso che va dal 34,2 al 40,7  per cento”. Sulle sconfitta degli avversari pesano le difficoltà nella scelta del candidato, spuntato al foto finish dopo un’estenuante trattativa tra Pd e 5Stelle e la scarsa credibilità sul piano locale.

Porteremo avanti le iniziative avviate

“Noi dobbiamo sempre pensare che nelle elezioni sul territorio i cittadini sono sempre attenti ai fatti”. Tra i temi, sanità, infrastrutture e università ma, ha specificato, ”non si parte da zero, stiamo continuando a portare avanti quelle iniziative che abbiamo già avviato”. Bardi replica anche alle polemiche sulla scarsa partecipazione al voto, comodo scudo dietro il quale la sinistra cerca di minimizzare la vittoria del centrodestra. Il crescente astensionismo non è certo un fenomeno lucano. ”Eravamo sul 53 per cento, ora siamo al 50. Il dato non è estremamente significativo”, dice il governatore rieletto confrontando i dati con l’affluenza del 2019 .

L’astensionismo non è un fenomeno regionale

“Se ci fosse un rifiuto del voto circoscritto alla Basilicata mi preoccuperei, ma non è così, riguarda tutto il territorio nazionale”. Per la composizione del governo regionale, assicura Bardi, “terrò interlocuzioni con tutti i protagonisti di questa vittoria. Poi valuterò quali considerazioni migliori per la formazione della giunta”.

FdI primo partito con il 17,39%, ottimo risultato di Forza Italia

Se si guarda al voto di lista le notizie migliori sono per Fratelli d’Italia che risulta il partito più votato, con il 17,39%. Segue a distanza, altro che tallonamento, il Pd democratico col 13,87%. Nella coalizione di centrodestra Forza Italia ottiene un più che lusinghiero 13,01% dei voti, la Lega il 7,81% dei consensi seguita da Azione con il 7,51%. Nel centrosinistra il Movimento 5 stelle si ferma il 7,66%, cinque anni fa era al 20%, dietro a Basilicata casa comune (11,18%). Il partito di Giorgia Meloni si conferma la locomotiva del centrodestra. Non è un caso che la premier nella sua telefonata di auguri al governatore parli di vittoria del centrodestra e della coalizione. Da Palazzo Chigi si guarda con grande soddisfazione al voto lucano. Non è solo la conferma di una tendenza ma anche della bontà della strategia unitaria fortemente voluta da Meloni in queste ultime settimane.

Foti: FdI si conferma il traino della coalizione di centrodestra”

“Dopo la vittoria in Basilicata – che attesta il giudizio positivo degli elettori sia sul governo Meloni, sia sulla presidenza Bardi – la prossima sconfitta della sinistra si avrà in Piemonte, con la riconferma del presidente Cirio”. Così il capogruppo di FdI a Montecitorio, Tommaso Foti. “Fratelli d’Italia continua ad essere il traino di una coalizione di centrodestra che, a differenza della sinistra, si preoccupa di risolvere con buon senso i problemi delle persone comuni. Come i nuovi sgravi Irpef per i redditi più bassi, anziché rispondere alle inutili e stucchevoli polemiche che le sinistre agitano per cercare, ma invano, di fare notizia”.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *