Premierato, Scotto (Pd) a Notizie.com: “Svolta autoritaria della destra, serve una nuova legge elettorale”

Alla destra non interessa fare una nuova legge elettorale. Hanno in testa una doppia operazione: far diventare il premier il capo assoluto e dargli modo di scegliersi i parlamentari”.

Non usa mezzi termini Arturo Scotto, deputato Pd, che ai nostri microfoni entra nel dibattito in corso sul premierato, dopo che la Commissione Affari costituzionali del Senato ha approvato le modifiche al disegno di legge, previste nell’emendamento del governo dei mesi scorsi.

Siamo dentro a un disegno dal sapore autoritario, perché trasferisce l’idea che in questo Paese non si possa governare, se non attraverso la verticalizzazione del potere e un ridimensionamento della funzione del Parlamento”.

Premierato, Scotto (Pd) a Notizie.com: "Svolta autoritaria della destra, serve una nuova legge elettorale"
Premierato, Scotto (Pd) a Notizie.com: “Svolta autoritaria della destra, serve una nuova legge elettorale” (Ansa Foto) – notizie.com

Un ridimensionamento che, ricorda il capogruppo Pd in commissione lavoro alla Camera, è in corso da tempo: “Basta guardare i numeri delle fiducie e dei decreti per capire che ormai le Camere sono ridotte al soprammobile dell’esecutivo. Nella XVII legislatura il governo faceva 1,8 decreti al mese, nella XVIII 2,8 e nella XIX 3,8 al mese”. 

I decreti hanno una funzione legata all’urgenza: “Sono un modo del governo per premere sul Parlamento affinché si adegui alle decisioni. La Corte Costituzionale e il presidente della Repubblica più volte hanno richiamato la necessità di ridurre la decretazione d’urgenza – spiega Scotto – ma in questa legislatura, ed è una tendenza di anni, questa pratica è esplosa”. 

“Con premierato il Parlamento non conterà più nulla”

Con questo sistema “l’esecutivo già pesa e conta: figuriamoci con l’elezione diretta del premier, che non prenderà nemmeno più la fiducia delle Camere”. Scotto è d’accordo con il suo partito: con la riforma del premierato “il Parlamento nei fatti non conterà più nulla. Si limiterà ad approvare gli ordini del giorno e qualche mozione sempre meno vincolante. È come dire che stiamo passando da una fase repubblicana a una repubblichina: la sensazione è che vogliano costruire la repubblichina del capo”. 

Scotto a Notizie.com: “Subito una nuova legge elettorale”

Def governo prossimi passaggi
Giorgia Meloni – Notizie.com – © Ansa

Invece che una riforma che preveda l’elezione diretta del premier, il deputato Dem punta a una nuova legge elettorale, che definisce “fondamentale e urgente. Il Rosatellum produce una distorsione spaventosa della rappresentanza. L’attuale maggioranza governa con il 44% dei voti e oltre il 55% dei seggi. Il rapporto tra elettorato ed elettore è filtrato dalle liste bloccate. Andrebbe aperto un tavolo per una discussione vera: il tasso di astensionismo arriva al 55% della popolazione. C’è un tema che riguarda la rappresentanza. Dobbiamo accantonare la discussione sul premierato ed aprirne una sugli strumenti della democrazia e sulla partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, dunque sugli strumenti elettorali. Ma la destra non vuole farlo perché ha una doppia operazione: da un lato vuole che il premier diventi il capo assoluto, dall’altro che si scelga i parlamentari”. 

Scotto ricorda che già in passato ci sono stati tentativi di cambiare la Costituzione e non sono andati a buon fine: “La legge elettorale è urgente, il premierato no ed è anche profondamente sbagliato. Dal 2006 ad oggi sono stati fatti due tentativi di riforma nella direzione del rafforzamento dei poteri dell’esecutivo. Prima con Berlusconi poi con Renzi nel 2016. Nessuno dei due è riuscito perché gli italiani apprezzano l’attuale configurazione costituzionale e piuttosto che rafforzare i poteri dell’esecutivo, credono che vadano rafforzati quelli del Parlamento”.

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