Il ritorno di Gianluca Savoini: "Salvini è ragionevole sulla morte di Navalny. Biden fa come Putin, perseguita Assange"
di Huffpost ItaliaL'ex portavoce del segretario leghista, torna sulla scena pubblica in un'intervista con la Stampa. E ovviamente difende Putin e i rapporti della Lega con la Russia, visto che lui fu il regista dell'avvicinamento di Salvini al presidente russo e dello scandalo Metropol
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"Basta che Matteo Salvini dica una cosa ragionevole - cioè di aspettare le indagini per capire se Navalny è morto di infarto, di gelo, oppure torturato - che subito viene messo in croce. Perché questa strumentalizzazione? Perché basta che il signor Biden, il capo del mondo, decida che è stato Putin a farlo uccidere, e tutti devono omologarsi. Però lui poi vuole fare la stessa cosa con Julian Assange".