Protesta agricoltori, Calvani: “Prima Sanremo poi la manifestazione di Roma. Coldiretti? I dirigenti dovrebbero dimettersi”

Danilo Calvani, leader della protesta dei trattori, in esclusiva ai nostri microfoni: “Prossima settimana manifestazione a Roma. Intanto andiamo a Sanremo”.

La rivolta dei trattori e punta Roma. La prossima settimana è in programma una grande manifestazione nella Capitale. E in esclusiva ai nostri microfoni interviene Danilo Calvani, il leader della protesta.

Danilo Calvani esclusiva protesta trattori
Danilo Calvani in esclusiva ai nostri microfoni – Notizie.com – © Ansa

La riunione inizialmente prevista in Questura per le 17 di oggi, è stata anticipata alle 13.30. Ovviamente sarò presente insieme al coordinatore regionale del Lazio – precisa Calvani – di fronte a noi come interlocutori le forze dell’ordine per capire come organizzare la manifestazione della prossima settimana a Roma. La faremo tra lunedì e mercoledì nella Capitale, con i nostri mezzi. Dobbiamo trovare insieme una giusta collocazione, uno spazio in grado di accogliere i nostri mezzi per la protesta”.

Cosa accadrà nel frattempo? Intanto vi dico che saremo a Sanremo! Ci sarà uno di noi! E nell’attesa della manifestazione a Roma, ammasseremo mezzi alle porte della Capitale. Da Fiumicino a Valmontone, ma anche Torre in Pietra. Arrivano e arriveranno agricoltori da tutta Italia“, continua ancora il leader della protesta dei trattori.

Calvani: “Vogliamo incontrare Parlamento e Governo”

Danilo Calvani esclusiva protesta trattori
Danilo Calvani attacca duramente Coldiretti – Notizie.com – © Ansa

Il leader della protesta dei trattori conferma che vogliono incontrare “il Governo, ma anche il Parlamento. Vorremmo che con un atto forte e unitario, si intervenisse subito. Siamo stanchi delle promesse. Come ci poniamo nei confronti di Coldiretti e del ministro Lollobrigida? Coldiretti non ci ascolta, non stiamo parlando dell’associazione di categoria in sé quanto dei dirigenti, che dal nostro punto di vista dovrebbero dimettersi tutti. Hanno fatto accordi che non ci hanno tutelato o preso in considerazione… Io stesso facevo parte di quel mondo“.

Quanto al ministro Lollobrigida…non ci è piaciuto. Ha ragione indetto riunioni non degne di un ministro!“, conclude ai nostri microfoni Danilo Calvani.

Intervista a cura di Luigia Luciani

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