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Quickemu crea macchine virtuali Windows, macOS e Linux

Quickemu è un progetto Open Source per creare macchine virtuali Windows, macOS e Linux. Supporta oltre 360 edizioni di OS
Quickemu crea macchine virtuali Windows, macOS e Linux
Quickemu è un progetto Open Source per creare macchine virtuali Windows, macOS e Linux. Supporta oltre 360 edizioni di OS
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Quickemu è una piattaforma che consente di creare ed eseguire macchine virtuali ottimizzate per Windows, macOS e Linux. Si tratta di una soluzione open source, con tanto di repository su GitHub, sviluppata per chi vuole utilizzare più sistemi operativi sul medesimo terminale.

In origine l'obbiettivo del progetto era quello di facilitare i test rapidi delle distribuzioni Linux, permettendo di archiviare le configurazioni delle VM in una home directory o in un supporto esterno come un pendrive USB. Senza la necessità di permessi di esecuzione elevati.

Successivamente il supporto è stato esteso anche ai prodotti di Microsoft e Apple.

Principali funzionalità di Quickemu

Per quanto riguarda Windows, Quickemu consente di creare VM basate sulle versioni 10 e 11 (con TPM 2.0). È poi possibile creare macchine Linux basate su Ubuntu e su tutte le varianti della distribuzione di Canonical. Mentre chi vuole generare VM macOS può optare per Monterey, Big Sur, Catalina, Mojave o High Sierra. Nel complesso sono supportate più di 360 edizioni dei sistemi operativi Desktop più diffusi.

La VM così create supportano l'accelerazione VirGL, permettono di utilizzare dispositivi USB e smart card, consentono di condividere file via VirtIO-webdavd (per host Linux e Windows) e VirtIO-9p (per macOS e Linux) o con Samba se nel terminale host è istallato smbd. È disponibile il port forwarding SSH automatico così come l'audio full duplex e persino EFI con o senza SecureBoot.

Installazione di Quickemu

Quickemu esige un gran numero di requisiti software che è comunque possibile installare con un'unica istruzione. Su Debian possiamo lanciare ad esempio il comando seguente da bash:

sudo apt install qemu bash coreutils ovmf grep jq lsb-base procps python3 genisoimage usbutils util-linux sed spice-client-gtk libtss2-tcti-swtpm0 wget xdg-user-dirs zsync unzip

Su macOS si può ricorrere invece a brew tenendo conto che il supporto è ancora in fase di test e i requisiti potrebbero cambiare in futuro:

brew install qemu bash coreutils grep jq python@3.10 cdrtools gnu-sed spice-gtk wget zsync

Di default la piattaforma è stata implementata per l'uso tramite terminale. Chi preferisce un'interfaccia grafica può però optare su Quickgui. Una UI installabile, ad esempio, su Ubuntu in questo modo:

sudo add-apt-repository ppa:yannick-mauray/quickgui
sudo apt update
sudo apt install quickgui

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