“A due anni dall’istituzione della Garanzia per l’Infanzia, la risoluzione della Commissione Occupazione e Affari Sociali, in un primo suo bilancio, ha detto chiaramente che è fondamentale avere procedure snelle e maggiore controllo e trasparenza nell’utilizzo dei fondi. Pertanto, prima di affrontare la richiesta di aumentare urgentemente i finanziamenti per la Garanzia europea per l'infanzia, con un bilancio dedicato di 20 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, la Lega propone di avere una valutazione di impatto, di capire bene cioè dove e come funziona e quanti sono gli Stati dove si verificano irregolarità”.

Questa la dichiarazione di Elena Lizzi, europarlamentare della Lega, componente della Commissione Occupazione e Affari Sociali, relatrice ombra del provvedimento intervenuta oggi in plenaria a Strasburgo.

“L’infanzia europea ha bisogno di azioni concrete e non di nuove sovrastrutture burocratiche: ci lascia quindi molto perplessi la proposta di istituire un’Autorità europea del Bambino che monitori la Garanzia e favorisca la cooperazione fra la Commissione e gli Stati membri. Piuttosto che creare l’ennesima sovrastruttura comunitaria, dedichiamo queste risorse direttamente ai bambini e alla Garanzia per l’Infanzia. La Garanzia per l’Infanzia è ormai una realtà in quasi tutti gli Stati membri dell’Ue poiché sono stati approvati i Piani nazionali, che ora devono trovare attuazione e concretezza”.

Sezione: Politica italiana / Data: Lun 20 novembre 2023 alle 22:00
Autore: Redazione PN
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