Il festival «Ferie di Augusto» ha perso oggi il suo simbolo: Piero Nuti. L’attore che non mancava mai all’appuntamento estivo a Bene Vagienna, è morto stamattina (24 gennaio) nella sua casa di Torino. Fino a pochi giorni fa stava preparando un testo per la prossima rassegna. Lascia il ricordo vivacissimo della sua presenza in scena: l’ultima è stato il debutto in prima nazionale, nel Teatro Romano, di «Processo a un cittadino», tratto dal «Pro Archia» di Cicerone, di cui aveva curato anche l’adattamento. In quell’occasione, Piero Nuti recava i postumi di un incidente d’auto: si appoggiava al bastone e aveva un braccio al collo, ma non aveva voluto rinunciare all’appuntamento con il pubblico del festival che gli aveva tributato lunghi affettuosi applausi. Con l’Amministrazione di Bene Vagienna Nuti aveva instaurato un rapporto duraturo: interveniva alla presentazione della rassegna estiva, a Casa Ravera, per il piacere di incontrare gli amici, in particolare, l’ex assessore alle Manifestazioni, Damiano Beccaria, che non mancava mai alle sue rappresentazioni insieme con tanti suoi fans.

Molti ricordano ancora il «Processo a Socrate», tra i testi più volte replicati, e le stagioni con la compagna di vita e d’arte, Adriana Innocenti, morta nel 2016. Giovedì 26, data del funerale, che si terrà, alle 14, nella chiesa Madonna Addolorata (Pilonetto), in corso Moncalieri 227, a Torino, era anche quella del loro anniversario di nozze. La chiesa si trova poco lontano dal Teatro Erba dove tante volte Nuti ha recitato con gli attori della Compagnia Teatro Spettacoli con cui aveva un fortissimo legame e in particolare con il regista Gian Mesturino e la sua famiglia. Piero Nuti è stato dal 1997, codirettore artistico della Compagnia, prima con Germana Erba e poi con Irene Mesturino. Il sindaco di Bene Vagienna Claudio Ambrogio, che l’ha tante volte applaudito a teatro, ricorda il grande attore come «una colonna delle Ferie di Augusto». «Siamo profondamente colpiti – aggiunge -, Nuti aveva un pubblico che ritornava a vederlo in scena ogni stagione. Nonostante avesse 94 anni, aveva l’entusiasmo e trasmetteva la gioia di un ragazzino. Ci saranno tanti benesi ai suoi funerali».

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