Ai cittadini che estinguono anticipatamente i , spetta il diritto alla riduzione proporzionale di tutti i costi sostenuti in relazione al contratto di credito (compresi i contratti con cessione del quinto dello stipendio o della pensione, sia per prestiti personali sia per prestiti finalizzati all’acquisto di beni).

Hanno diritto ad ottenere il rimborso dei cosiddetti costi recurring (es. costi assicurativi e interessi) e costi up front (es. spese istruttorie e commissioni per l’attività di intermediazione).

Questi sono gli effetti della recentissima decisione della Corte Costituzionale, con la sentenza n. 263 del 22.12.22, ha dichiarato l’incostituzionalità dell’articolo 11-octies, comma 2, del decreto-legge n. 73 del 2021 (convertito, con modificazioni, dalla L. 23 luglio 2021, n. 106), nella parte in cui limitava solo ad alcune tipologie di costi il diritto del consumatore ad ottenere la riduzione dei costi sostenuti per accendere un contratto di finanziamento.

Se dunque il consumatore estingue anticipatamente il proprio debito, la banca o la finanziaria devono ridurre proporzionalmente tutti i costi sostenuti per accendere il contratto di finanziamento e rimborsare il cliente.

Puoi rivolgerti ad Adiconsum per il calcolo dei costi di restituzione. Scrivi a verona@adiconsum.it