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Addio a Nico Fidenco: morto il cantautore della canzone "Legata a un granello di sabbia", aveva 89 anni

Nella notte è morto il cantautore Nico Fidenco, nome legato ai grandi successi anni '60 come "Legata a un granello di sabbia" e 'What a Sky': aveva 89 anni, sarebbe deceduto questa notte notte

19 Novembre 2022

Addio a Nico Fidenco: morto il cantautore della canzone "Legata a un granello di sabbia", aveva 89 anni

E' morto nella notte a Roma il cantautore Nico Fidenco, aveva 89 anni. 
Il suo nome è legato soprattutto a grandi successi negli anni '60, in particolare alla canzone 'Legata a un granello di sabbia', ritenuta il primo tormentone estivo della storia della musica italiana, oltre che al brano 'What a Sky', tratto dal film di Francesco Maselli 'I delfini'. Sua anche la sigla Don Chuck Castoro infatti riuscì a vendere oltre quattrocentomila copie. La conferma del decesso giunge dalla sua famiglia, dalla moglie Annamaria e dalla figlia Guendalina.

Addio a Nico Fidenco: fu l'autore del primo tormentone estivo "Legata a un granello di sabbia"

Domenico Colarossi, in arte Nico Fidenco era nato a Roma il 24 gennaio 1933 e raggiunse il successo negli anni '60, con brani tratti da colonne sonore, primo fra tutti What a Sky (in italiano Su nel cielo), dal film di Francesco Maselli 'I delfinì, ma soprattutto con la canzone "Legata a un granello di sabbia", considerata il primo tormentone estivo della storia della musica italiana. 

Sul finire degli anni settanta e i primi anni ottanta ritrovò una inaspettata popolarità presso il pubblico dei più piccoli, anche in termini di vendite, grazie alle numerose sigle incise per gli anime giapponesi, vero e proprio fenomeno di costume televisivo di quel periodo. La sigla Don Chuck Castoro infatti riuscì a vendere oltre quattrocentomila copie.

Addio a Nico fidenco: la carriera e i grandi successi

Nel 1960 Fidenco era già stato preso dalla casa discografica Rca Italiana a Roma, presentato da Franco Migliacci, soprattutto come autore. Ma il direttore artistico Enzo Micocci giudicò interessante anche la sua voce. E infatti, quando Maselli cercava un brano per il suo film “I Delfini”, Micocci, gli propose un brano inedito, What a Sky, composto dal maestro Giovanni Fusco. Il provino fu inciso da un giovane Little Tony, dal figlio di Fusco e da Fidenco. Ma fu proprio quest'ultimo a essere preferito dalla produzione. La casa discografica inizialmente non prevedeva la pubblicazione del pezzo su 45 giri, ma le pressioni da parte dei negozianti e dei grossisti, dovute alle richieste del pubblico (il film fu accolto molto favorevolmente nelle sale), spinsero l'etichetta non solo a pubblicare la versione inglese, ma a riportare di corsa Fidenco in sala d'incisione per registrare sulla stessa base orchestrale la versione in italiano “Su nel cielo” da mettere sul lato B del 45 giri che dal 31 dicembre 1960 rimase primo in classifica per quattro settimane. Dopo What a sky Fidenco incise altri brani in inglese e in italiano tratti da colonne sonore di grandi film di successo come: Just that same old line dal film “La ragazza con la valigia” con Claudia Cardinale, “Il mondo di Suzie Wong” dal film omonimo con William Holden che raggiunge la prima posizione in classifica per cinque settimane nel 1961, Exodus, dal film omonimo con Paul Newman, Moon River dal film 'Colazione da Tiffany' con Audrey Hepburn, L'uomo che non sapeva amare dal film omonimo con George Peppard e 'Una donna nel mondò dal film La donna nel mondo.

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