L’auto per Millennials e Zoomer: condivisa, elettrica e si compra in concessionaria

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Secondo una nuova instant survey di Areté sui consumi di mobilità delle generazioni “Y” e “Z” l’auto rimane il mezzo di trasporto preferito dai giovani. Nonostante le nuove generazioni siano abituati a guidare auto tradizionali, guardano con interesse verso il futuro e per questo sono propensi all’auto elettrica. In crescita anche la propensione alla mobilità condivisa, in testa troviamo il car sharing. Possiamo sicuramente affermare che millennials e zoomer sono proiettati verso una nuova concezione di mobilità, le cui parole d’ordine sono condivisione, elettricità e digitale.

Dai dati emersi dalla da Areté, azienda leader nella consulenza strategica, l’automobile è seguita da mezzi pubblici, e da mezzi in sharing.

Dal campione di giovani intervistato è venuti fuori che il 38% ha un’autovettura personale o di famiglia, il 29% una bicicletta, il 26% una moto o uno scooter. Nella gran parte dei casi (82%) il mezzo (auto-moto-scooter) di proprietà ha un motore endotermico. Tra le alimentazioni alternative spicca il 9% del GPL, ancora indietro l’elettrico, fermo al 4%.

Un dato conferma una tendenza in atto negli ultimi anni: 4 giovani su 10 utilizzano stabilmente i servizi di sharing e in particolare il car sharing, preferito da oltre la metà di quanti si servono dei mezzi in condivisione. Dietro il successo della formula soprattutto l’utilizzo in base alle reali necessità del momento e l’attenzione all’ambiente garantita dalla vettura condivisa. Complice anche il caro carburante dell’ultimo semestre, cresce anche l’appeal del car pooling, utilizzato dal 30% del campione con i colleghi di lavoro.

In caso di acquisto di una nuova auto i giovani non hanno dubbio sul fatto che debba essere elettrica. Ad orientare i giovani verso questa direzione sono certamente il risparmio sui costi di carburante, sui consumi e sulla manutenzione, ma anche il minore impatto sul pianeta.

Nonostante il boom delle nuove forme di mobilità, la proprietà mantiene il suo fascino, infatti il 49% dei giovani si dice disponibile ad attivare un finanziamento per comprare la nuova vettura, il 27% a pagare in contanti e il 15% a prenderla in leasing.

Un focus della ricerca ha analizzato i canali da cui Millennials e Zooomer acquisiscono le informazioni preliminari all’acquisto dell’auto, ne è emerso che il 63% prende online le prime indicazioni, il 17% si informa attraverso le riviste specializzate e l’8% si affida al passaparola. Dopo un primo passaggio online, però anche i consumatori più giovani preferiscono effettuare la trattativa e concludere l’acquisto in concessionaria.

Sullo studio si è espresso anche Massimo Ghenzer, presidente di Areté, il quale afferma che i dati raccolti ci mostrano uno spaccato interessante interessante sulle scelte future di una fascia di consumatori destinata a diventare sempre più strategica per il mercato automotive dei prossimi anni. Gli under 35 si dimostrano aperti al cambiamento ma soprattutto sensibili al tema ambientale e al processo di elettrificazione, vicini a un modello di mobilità condivisa all’interno dei contesti cittadini e propensi a una graduale evoluzione verso modalità di acquisto sempre più digitali.

 

 

Bookreporter Settembre

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