Chi è Vitaly Gerasimov, generale di Putin che gli ucraini danno per morto

Ecco chi è Vitaly Gerasimov, generale russo molto vicino a Vladimir Putin, ucciso dagli ucraini nella mattinata di martedì 8 marzo 2022. La notizia è stata diffusa dall'agenzia di intelligence ucraina e non confermata dai russi. "Un'altra perdita tra il massimo stato maggiore di comando dell'esercito occupante", ha iniziato la Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina . Durante i combattimenti vicino a Kharkiv, Vitaly Gerasimov - capo militare russo, maggiore generale, capo di stato maggiore e primo vice comandante della 41a armata del distretto militare centrale della Russia - è stato ucciso". Vediamo chi è veramente il generale Vitaly Gerasimov.

Chi è Vitaly Gerasimov, generale di Putin morto

Ovviamente, essendo in guerra, la veridicità di ogni notizia è difficile da verificare. Le guerre moderne, infatti, si combattono anche con i media, diffondendo notizie per tirare su il morale delle truppe e per abbattere quello degli avversari. Oltre che, naturalmente, per influenzare l'opinione pubblica di tutto il mondo. In ogni caso, i media e i social ucraini sono certi della morte di Vitaly Gerasimov, generale russo molto vicino a Vladimir Putin. Anche il  Kyiv Independent, tramite un tweet, ha confermato l'uccisione di Gerasimov, descrivendolo, tra l'altro come "l'uomo che ha conquistato la Crimea". Una conquista che gli una decorazione speciale voluta dallo stesso Putin. A quanto pare, il generale sarebbe stato ucciso da un cecchino. 

La notizia è inoltre stata confermata dall'agenzia investigativa Bellingcat e anche dal The Guardian. Se fosse vera, si tratterebbe del secondo generale russo ucciso dagli ucraini in una settimana. Qualche giorno fa, infatti, i media avevano dato voce della morte di Andrei Sukhovetsky vicecomandante delle operazioni russe in ucraina. La notizia della morte, vera o presunta che sia, del generale arriva lo stesso giorno in cui i russi hanno promesso una tregua per fare evacuare i civili.

Chi è Vitaly Gerasimov, quello che si sa sul generale

Vitaly Gerasimov aveva 45 anni. Era capo di stato maggiore della 41esima Armata russa. Nella sua carriera ha partecipato a diverse operazioni che hanno fatto tremare il mondo. Era stato infatti tra i protagonisti della Seconda guerra in Cecenia e delle operazioni militari russe in Siria. Inoltre, come già accennato, aveva guidato le truppe russe all'annessione della Crimea nel 2014.

Secondo il ministero della Difesa di Kiev, sarebbero state intercettate diversi spezzoni di conversazione in cui la morte del generale Gerasimov veniva confermata da un ufficiale dell'Fsb, il servizio di sicurezza russo. In queste presunte intercettazioni  due non meglio indentificati interlocutori lamentavano che le conversazioni criptate con il sistema 'Era' non funzionano in territorio ucraino. La guerra intanto va avanti e si fanno sempre più forti gli allarmi di una guerra mondiale e nucleare.

Vitaly Gerasimov morto, i commenti del web

Per lo meno in occidente, è stata data per buona la notizia della morte di Gerasimov. E, a quanto pare, è stata accolta con favore. "Si racconta che Gerasimov è stato insignito di una medaglia da Putin per il suo coinvolgimento nell'occupazione russa della Crimea. Sembra che le decorazioni non ti salvino dalla giustizia definitiva!", ha scritto qualcuno. E ancora: "Speriamo la guerra possa finire presto. non si può andare avanti così". "L’Europa dovrebbe fermare Putin e Zelenski …non con le sanzioni o invio di armi ma con le parole…".

Ci sono però molti utenti che non danno per buona la notizia, così come altre notizie che arrivano dall'Ucraina. "Ma come - scrive un altro utente -, secondo il loro presente hanno gia ucciso 140000 (centoquarantamila) soldati russi, abbattuto 30 aerei, missilato elicotteri da guerra random, hanno praticamente vinto no?". "Gerasimov, che gode di ottima salute, è il capo di Stato Maggiore, non un vicecomandante qualunque. E logicamente non si è mosso dalla Russia. I corridoi umanitari non funzionano perché gli ucraini impediscono l'evacuazione: sanno benissimo, soprattutto i nazistelli del battaglione Azov, che i russi non saranno gentili con loro, e quindi usano i civili come scudi umani. Se dovete dare fake news, cercate di elaborarle meglio".