Lutto nel mondo della musica britannica e internazionale: è morto a 76 anni Gary Brooker, cantante, pianista e compositore londinese celebre nella veste di frontman dei Procol Harum, band pionieristica sulla trincea del rock psichedelico.

L'annuncio è arrivato dalla stessa band, esplosa fin dal debutto, nel lontano 1967, con una hit a sensazione: A Whiter Shade Of Pale, capace di scalare immediatamente le classifiche e destinata negli anni e nei decenni successivi a moltiplicarsi con enorme successo globale attraverso tutta una serie di interpretazioni (memorabile quella di Annie Lennox) o di cover (in Italia, con il titolo 'Senza Luce', per opera dei Dik Dik). «E' con dolore profondo che dobbiamo annunciare la morte, avvenuta il 19 febbraio, di Gary Brooker..., luce luminosamente brillante, insostituibile, dell'industria musicale», hanno scritto i suoi vecchi compagni di palcoscenico e di avventura. Nel comunicato si sottolinea come egli fosse in cura per un cancro e come sia «morto pacificamente in casa» circondato dai suoi cari.

La carriera
Dapprima fonda e suona nei Paramounts, ma il gruppo non ottiene il successo sperato, così nel 1967 fonda i Procol Harum, band attiva fino al 1977 e poi dal 1991 ad oggi.

Dopo lo scioglimento del complesso, Brooker si dedica alla carriera solista, sia incidendo dischi in proprio, sia come componente aggiunto dal vivo della band di Eric Clapton; inoltre ha all'attivo partecipazioni sporadiche in altri progetti (da segnalare quella come cantante nella canzone Limelight degli Alan Parsons Project, contenuta nell'album del 1985 Stereotomy).

Nel 1991 torna a suonare con i Procol Harum, ricostituitisi quell'anno e tuttora attivi. 

Il musicista era stato decorato con l'onorificenza di Member of British Empire (MBE) dalla regina Elisabetta nel 2003 per i suoi meriti artistici, ma soprattutto per la sua attività caritativa e di beneficenza.


 

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