1 gennaio 2022 - 11:54

È morto Calisto Tanzi, l’uomo della parabola Parmalat

Dal boom al crac: aveva 83 anni. Investì anche nello sport

di Redazione Online

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È morto a 83 anni Calisto Tanzi, imprenditore la cui parabola è iniziata con la crescita della Parmalat ed è terminata con il crac del 2003 e i processi che ne seguirono.

Gli anni del successo

Fra gli anni ‘70 e ‘80 Tanzi investì massicciamente nella promozione commerciale dei propri marchi, con campagne pubblicitarie innovative e programmi di sponsorizzazione sportiva: dai campioni di sci alpino Gustav Thöni e Ingemar Stenmark, ai piloti di Formula 1 Niki Lauda e Nelson Piquet e alla scuderia Brabham. Proprio negli anni Ottanta è l’acquisto del Parma Calcio, neopromosso in serie A e che durante la sua gestione conquistò i suoi più grandi successi, tra cui la Coppa delle Coppe nell’indimenticabile notte di Wembley nel 1993.

Il Parma Calcio

L’imprenditore di Collecchio aveva acquisito il club gialloblù a fine anni ‘80 trasformando la squadra neopromossa in Serie A in una formazione capace di dire la sua in campo europeo: in totale otto trofei vinti, tra cui una Supercoppa Uefa e due Coppe Uefa. Nel 2003 il crac della sua società Parmalat coinvolse anche il Parma che dopo anni travagliati fallì nel 2015.

Il crac

Nel 2003il crac che portò in carcere sia il patron (poi ai domiciliari per questioni di salute) che alcuni dei massimi dirigenti dell’azienda e che sconvolse non solo Parma ma l’intera nazione. lI crac Parmalat fu uno scandalo di bancarotta fraudolenta e aggiotaggio finito col fallimento della Parmalat. Considerato il più grande scandalo del genere perpetrato da una società privata in Europa,]1]]2] venne scoperto solo verso la fine del 2003, nonostante successivamente sia stato dimostrato come le difficoltà finanziarie dell’azienda fossero rilevabili già agli inizi degli anni novanta.

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