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Paolo Calissano morto da giorni, il cadavere era in decomposizione

La notizia della morte dell'attore sta facendo il giro del web, ma è agghiacciante ciò che è successo

31 Dicembre 2021

Paolo Calissano

Paolo Calissano (foto LaPresse)

Paolo Calissano è morto nella sua casa a Roma, ma il cadavere è stato trovato dopo giorni in stato di decomposizione. Il celebre attore genovese era conosciuto soprattutto per i suoi ruoli in serie tv di successo degli anni '90-2000. Fra queste la "Dottoressa Gio", "Linda e il Brigadiere", per poi passare a "Vivere".

Paolo Calissano morto da giorni, cadavere era in stato di decomposizione

La notizia della morte sta facendo il giro del web, ma è sconvolgere è un dettaglio. Calissano era morto da almeno due giorni. Quando il cadavere è stato trovato nell'appartamento nel quartiere romano della Balduina era in stato di decomposizione. A renderlo noto è l'AGI.

La causa del decesso potrebbe essere un mix letale di farmaci. Nella casa sono state ritrovate numerose pillole di psicofarmaci. Alcune erano in flaconi, altre sparse per terra. Secondo le prime ipotesi fatte dagli inquirenti, il decesso potrebbe essere dovuto a un'overdose di farmaci. Tuttavia è ancora da chiarire se se sia fortuita o volontaria. Sulla vicenda indagano i carabinieri di Medaglie d'oro, coordinati dalla procura di Roma.

Paolo Calissano: droga 

L'attore era finito dentro ad una vicenda di droga nel 2005. Una donna brasiliana era morta nel suo appartamento a Genova per un'overdose di cocaina. Si chiamava Ana Lucia Bandeira Bezerra. Calissano era stato arrestato con l'accusa di averle ceduto la droga. Era stato condannato a quattro anni di reclusione, scontati nella Comunità per tossicodipendenti "Fermata d'Autobus" di Trofarello.

Fu liberato poi con l'indulto nel 2007. Tornò subito a a recitare al Teatro Brancaccio di Roma con il musical A un passo dal sogno. La sua partecipazione viene però interrotta improvvisamente nel febbraio del 2008 per un malessere.

Nel 2008 il suo nome finì ancora sui giornali per un incidente stradale. Venne ricoverato nella divisione psichiatrica dell'ospedale San Martino di Genova con sintomi quali sudorazione fredda e dolore al petto. Dagli accertamenti tossicologici emersero ancora tracce di cocaina nel suo organismo.

I test clinici svolti nei giorni successivi evidenziarono che Calissano era giunto in ospedale in stato di alterazione psicofisica per uso di allucinogeni ed era in possesso di una modica quantità di cocaina.

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