Paolo Calissano, vera causa morte dell'attore: avanza l'ipotesi suicidio

Paolo Calissano è stato trovato senza vita nella mattinata di venerdì 31 dicembre: causa morte dell'attore, tra le ipotesi avanza quella del suicidio. A rinvenire il corpo è stata la compagna. Di fianco al letto di Calissano sono state trovate due scatole di psicofarmaci. Le pillole erano anche a terra, ovunque nella stanza. Altre, al contrario, erano sparse in cucina. Due le ipotesi che in questo momento si stanno facendo strada. La prima è che Calissano possa essersi suicidato. La seconda, meno probabile e più invenzione dell'web, è quella di una sorta di crisi di astinenza dovuta ai suoi passati precedenti di droga.

Paolo Calissano, causa morte: ipotesi suicidio

La causa che ho provocato la morte di Paolo Calissano, 54 anni, è probabilmente un mix letale di quei farmaci che assumeva. Non si sa però cosa l'abbia portato ad abusare di tali medicine, e in un modo, a quanto sembra, convulso e incontrollato. I farmici servivano all'attore per curare una grave malattia che sempre più spesso si sottovaluta: una forte depressione per la quale era in cura da mesi. L'ipotesi principale (lasciando perdere illazioni del web e giornalistiche riguardanti il suo passato di droga) è che Calissano possa aver assunto volontariamente i medicinali al fine di suicidarsi.

È questa l’ipotesi sulla quale stanno lavorando i carabinieri. Sul corpo non sono stati trovati segni evidenti di violenza e la casa era in ordine. Come già accennato, a lanciare l’allarme è stata la compagna. La donna, infatti, non aveva sue notizie da tempo e, preoccupata, ha avvisato le forze dell’ordine. Calissano, se venisse quindi confermata l'ipotesi principale al vaglio dei carabinieri, potrebbe essere una delle tante, anzi tantissime persone che hanno deciso di suicidarsi in questi giorni di festa. Ma di cui nessuno parla. Inoltre, a tratti, la sua storia riporta alla memoria anche la recente morte Emanuele Sabatino, trovato impiccato ai primi di dicembre.

Calissano non rispondeva al cellulare, che dopo alcune ore ha smesso perfino di suonare. La compagna, entrando in casa, non ha visto nulla fuori posto. Le finestre erano sbarrate e la porta era chiusa a doppia mandata. L'attore non aveva lasciato tracce di sé, e non aveva avvisato amici o parenti. Non ha lasciato neppure alcun messaggio. Nemmeno la fidanzata aveva sue notizie da giorni. Quindi, stanca e preoccupata, la donna ha provato a contattarlo tutta la giornata di giovedì 29 dicembre senza riuscirci. Ieri notte dopo le 23 la tragica scoperta. Inutili i soccorsi. Calissano era già spirato.

Paolo Calissano morto suicida: il cordoglio del web

Tanti coloro che, appurata la notizia, hanno deciso di lasciare un messaggio di cordoglio per l'attore sui social. "Riposa in pace condoglianze alla famiglia", scrive qualcuno. "R.i.p in pace condoglianze alla famiglia", dice un altro. E ancora: "La depressione una brutta bestia". "Noooo, così giovane. Poverino". "Riposa in pace".