24 Giugno 2021
E' morta ieri notte la moglie di Emilio Fede, Diana De Feo. Si è spenta a Napoli all'età di 84 la giornalista e ex senatrice di Forza Italia.
Diana Carla Carmela de Feo è nata a Torino il 9 marzo 1937 ed è morta a Napoli, il 23 giugno del 2021. Lascia il mondo del giornalismo in lutto perché è stata una giornalista e politica italiana, senatrice del Popolo della Libertà per la XVI legislatura. Diana De Feo è mancata proprio alla vigilia del compleanno del marito, Emilio Fede, che compie 90 anni il 24 giugno. I due erano sposati da 57 anni, e lascia due figlie e cinque nipoti.
Nata a Torino da una famiglia di origini napoletane, era la figlia di Italo de Feo, giornalista, nonché storico, politico e capo dell'ufficio stampa del Comitato di Liberazione Nazionale. Viveva a Napoli ed era sposata dal 1965 con il collega Emilio Fede, da cui ha avuto due figlie, Sveva e Simona. Era una giornalista professionista iscritta dal 1966 all'Ordine dei giornalisti del Lazio.
È una drammatica notizia quella che ha ricevuto oggi la famiglia di Emilio Fede: sua moglie Diana De Feo è morta all’età di 84 anni dopo una lunga lotta contro la malattia. La donna e l’ex direttore avevano insieme due figlie, Sveva e Simona. Due ragazze che hanno sempre preferito rimanere lontane dai riflettori, anche se qualche tempo fa, dopo il recente ricovero di Emilio Fede, Svela ha rilasciato un’intervista all’Adnkronos, svelando quali fossero le condizioni del padre e citando anche mamma Diana. “Ieri ho ricevuto la sua prima telefonata da quando è stato ricoverato – spiegava Sveva Fede – Mi ha chiesto ‘come sta la mamma?’, e ha aggiunto: ‘appena esco voglio andare da lei a Napoli e portarla a mangiare gli spaghetti alle vongole sul lungomare’.
Quella di Emilio Fede e Diana De Feo è sempre stata una famiglia molto unita. Sveva e Simona sono due figlie amatissime e sempre presenti con i loro genitori. D’altronde quello della famiglia è sempre stato per i Fede un valore principale e importante. È stata proprio la De Feo, qualche tempo fa, a dichiarare nel corso di un’intervista che: “Il divorzio, ma scherza? Io sono per la famiglia, la famiglia è una cosa bellissima. Uno ha delle discordie, ma abbiamo due figlie, cinque nipoti, la famiglia è sacra”.
Dal 1976 e fino al 1996 ha collaborato insieme a Flora Favilla alla rubrica quotidiana del TG1 curata da Giorgio Ponti Almanacco del giorno dopo. Precedentemente ha lavorato sette anni, sempre per la stessa testata, nella redazione “Cronache del Lavoro e dell’Economia”. È stata inviato speciale del TG1 per l'arte e la cultura.
Comproprietaria della storica Villa Lucia nel quartiere collinare del Vomero a Napoli, il 4 maggio 2006, su denuncia di Italia Nostra, i vigili antiabusivismo del comune di Napoli appongono i sigilli alla villa, scoprendo e bloccando lavori abusivi in corso e aprendo un procedimento penale nei confronti della De Feo. Sono stati infatti rilevati abusi interni ed esterni e lavori in corso senza una serie di autorizzazioni da parte della sovrintendenza, nonostante la villa fosse sottoposta a vincolo in base alle legge del 1939 sui beni monumentali (aggiornata con il "Codice" varato del ministro Giuliano Urbani), in relazione alla manomissione di decorazioni neoclassiche. Nessuna autorizzazione neanche da parte del genio civile in relazione al consolidamento del terrazzo di Villa Lucia, dove erano in atto lavori con l'utilizzo di cemento armato.
Alle elezioni politiche del 2008 su invito di Silvio Berlusconi è stata candidata al Senato della Repubblica, in regione Campania, nelle liste del Popolo della Libertà, venendo eletta senatrice della XVI legislatura. Alle elezioni politiche del 2013 annuncia di non volersi ricandidare in Parlamento.
L’ex senatrice aveva subito un delicato intervento lo scorso settembre e in questi mesi era impegnata nella riabilitazione. “Non mi aspettavo che mancasse adesso: stavo per raggiungerla, da Milano a Napoli, per festeggiare con lei il mio novantesimo compleanno”, ha detto Fede.
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