IL MORTO DEL MESE

giovedì 25 marzo 2021

Sante Notarnicola (1938-2021)

BOLOGNA, ITALIA - Mi è capitato più volte di scrivere un necrologio a qualcuno che avevo avuto modo di "conoscere", ma questa è la prima volta che mi capita di farlo a qualcuno a cui ho anche dato dei soldi. E quanti! Tante cose non sapevo di Sante Notarnicola, a partire dal cognome: per me era solo Sante del Mutenye, il pub del "brigatista". Che poi non lo era nemmeno: fece parte della Banda Cavallero e fu arrestato in seguito a un rapina, l'ultima di una serie di 18, finita nel sangue (durante l'inseguimento con la polizia il gruppo fece fuoco a capocchia per la strada, lasciando a terra quattro cadaveri, di cui uno morto d'infarto per lo shock, e una dozzina di feriti) e insieme ai suoi compari si beccò l'ergastolo. L'equivoco sul "brigatista" nacque quando le BR chiesero, in cambio della liberazione di Moro, il rilascio di 13 detenuti, fra cui Notarnicola, che pur venendo da ambienti culturalmente attigui non ne aveva mai fatto parte. Sulla suddetta sparatoria girarono persino un film, Banditi a Milano: nei panni di Sante c'era Don Backy.

Una volta in carcere si batté per i diritti dei detenuti, ottenendo, fra le altre cose, diritti basilari come la possibilità di leggere un libro o di poter avere carta e penna. Tentò persino la fuga dal carcere di Favignana scavando un tunnel sotto terra, ma fu sgamato insieme ai suoi complici, fra i quali c'erano le altre celebrity del mondo carcerario Horst Fantazzini e Roberto Ognibene. Poi nel '95 ottenne la semi-libertà e si trasferì a Bologna, dove aprì il Mutenye (ottenne la libertà "piena" solo nel 2000).

Fra le tante cose che ignoravo c'è anche la sua attività di scrittore: ha infatti pubblicato diversi libri, fra cui molte raccolte di poesie. Chiudiamo il necrologio con il finale di questa, che mi sembra adeguata. Addio Sante, appena finirà 'sto periodo di merda verrò a bermi un bicchiere alla tua memoria.
Tutte le lapidi qui
sono ruvide, lo sai,
consumate dal tempo,
del vento, incessante
nei mesi più freddi.

In questo pezzo di terra
volutamente disadorno
affido la memoria
tua e mia
a questa piccola pietra.
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Morirono così