Il 25 febbraio 2021, con 222 voti favorevoli, 23 contrari e 7 astensioni, il Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando, in via definitiva, il ddl n. 2101, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Milleproroghe (decreto-legge n. 183/2020), recante disposizioni urgenti in materia di proroga termini legislativi e ulteriori disposizioni.

Il Decreto milleproroghe ha introdotto lo slittamento per la fine della maggiore per le dell’elettricità di famiglie e di alcune micro imprese: la nuova scadenza, dunque, passa dal 2022 al 1° gennaio 2023.

Questa è una bella notizia per tutti quei consumatori che, non avendo scelto di passare al libero, rischiavano che la propria utenza venisse assegnata all’asta.

Ma quali sono le differenze tra il mercato libero e il mercato tutelato?

Mercato libero
Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali sono decise da ogni singolo fornitore ed il consumatore può liberamente decidere se aderirvi o meno.

Mercato tutelato
E’ la fornitura, con condizioni economiche e contrattuali regolate dall’Autorità, per i clienti che ne hanno diritto e che non scelgono un nuovo contratto nel mercato libero. Nel medio e lungo periodo i prezzi del mercato tutelato sono più convenienti come le condizioni contrattuali più favorevoli per i consumatori.