DESCRIZIONE DEL RISCHIO

valutazione del rischio Microclima

La valutazione del rischio Microclima:
la sezione Microclima del PAF, stato dell’arte, criticità, le FAQ del Coordinamento Interregionale

INAIL Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale (DiMEILA) Laboratorio di Ergonomia e Fisiologia

Interazione uomo-ambiente termico Scambi termici
L’uomo è OMEOTERMO: tende a mantenere costante la sua temperatura interna (37°C)
attraverso continui scambi termici con l’ambiente.

Soggetti particolarmente sensibili all’ambiente termico
– Donne in gravidanza
– Minori
– Persone con malattie croniche
– Persone ipertese e cardiopatiche
– Persone con diabete
– Persone con insufficienza renale e/o dializzate
– Persone affette da disturbi psichici
– Persone che assumono regolarmente alcuni tipi di farmaci

Esposizione ad ambienti severi caldi

Crampi da calore
Squilibri idrominerali
Sincope dovuta a calore
Esaurimento della termoregolazione
Alterazioni della pelle e delle ghiandole sudoripare

scarica file

 

 

 

Con il termine microclima si intende il complesso di parametri ambientali che caratterizzano localmente l’ambiente in cui l’individuo vive e lavora e che congiuntamente a parametri individuali quali l’attività metabolica correlata al compito lavorativo, la resistenza termica del vestiario determinata dalle caratteristiche dell’abbigliamento indossato, condizionano gli scambi termici tra soggetto e ambiente circostante.

L’approccio al problema, la metodologia d’indagine e le relative norme di riferimento, dipendono dalla tipologia di ambiente termico in questione.

Sicurezza, Qualità, GDPR, HACCP, Medicina del lavoro, E-learning, Videoconferenza, Qualifica Fornitori, CRM...