È morta all'età di 94 anni l'attrice statunitense Cloris Leachman, vincitrice dell'Oscar come miglior attrice non protagonista per il film del 1971 «L'ultimo spettacolo» e di diversi Emmy per «Mary Tyler Moore» e altre serie tv. Recitò anche in «Frankenstein Junior» del 1974, nella parte di Frau Blücher. 

Leachman è morta per cause naturali nella sua casa a Encinitas, in California, ha reso noto la sua agente, precisando che al suo fianco c'era la figlia. 

Addio a Cloris Leachman, l'esordio come Frau Blucher in 'Frankenstein Junior' nella mitica scena dei cavalli

«È stato un mio privilegio lavorare con Cloris Leachman, una delle attrici più coraggiose del nostro tempo. Non c'era nessuno come Cloris», ha detto la sua manager, Juliet Green, spiegando che l'attrice è morta per cause naturali. Durante la sua lunga carriera, Leachman, che è stata inserita nella Television Academy Hall of Fame nel 2011, ha ottenuto 22 nomination agli Emmy, vincendone ben otto, sei per «Mary Tyler Moore», e due di recente per il ruolo di nonna Ida in «Malcom in the Middle». Nel 1971 ha vinto anche un Oscar come Miglior attrice non protagonista per «L'ultimo spettacolo» di Peter Bogdanovich. 

Classe 1926, la Leachman nasce a Des Moine nell'Iowa, da una famiglia di origini inglesi e boeme. Bellissima, a vent'anni è in lizza per il titolo di Miss America dopo essere stata eletta Miss Chicago. L'esordio sul grande schermo avviene nel 1955 in «Un bacio e una pistola», un noir di Robert Aldrich in cui interpreta il ruolo di una femme fatale. Recita diverse volte accanto a Paul Newman. Con il ruolo di Rith Popper in «L'ultimo spettacolo» vince appunto l'Oscar come miglior attrice non protagonista, ma il personaggio che l'ha resa indimenticabile a livello internazionale è quello di Frau Blücher.  

Attiva da sempre in teatro, la Leachman diventa popolare anche in tv con la situation comedy «Mary Tyler Moore» che le vale ben sei degli otto Emmy vinti. Dai primi anni novanta si dedica anche al doppiaggio. Dal matrimonio con il regista George Englund, sposato nel 1953 e da cui ha divorziato nel '78, ha avuto ben cinque figli dei quali uno morto a 33 anni per un'overdose di farmaci che prendeva per curare un'ulcera.

Vegetariana e sostenitrice dei diritti degli animali per tutta la vita, la famiglia di Leachman ha chiesto a coloro che desiderano fare donazioni a nome dell'attrice, di farle alla Peta (Persone per il trattamento etico degli animali) o a Last Chance for Animals (Lca), organizzazione no profit statunitense che sostiene i diritti degli animali.