Addio a W.S. Holland: leggenda del country, suonò con Cash e Perkins
Si è spento ieri all'età di 85 anni W.S. Holland, batterista statunitense di musica country e rockabilly noto ai più per aver fatto parte dei Tennessee Three, il primo gruppo di supporto della leggenda del country a stelle e strisce Johnny Cash (in foto), e che nel corso della sua carriera accompagnò anche Carl Perkins.
Per la verità, Holland - classe 1935, originario di Saltillo, nel Tennessee - iniziò la sua carriera musicale proprio al fianco di Perkins, intorno alla metà degli Anni '50. Suonò la batteria in sala di registrazione durante le sessions di "Blue Suede Shoes", brano musicale oggi considerato uno standard rock and roll, scritto proprio da Perkins. La canzone uscì per la Sun Records, l'etichetta che di lì a poco avrebbe lanciato con successo Elvis Presley.
E proprio quest'ultimo incise una celebre cover di "Blue Suede Shoes" e la pubblicò pochi mesi dopo l'uscita della versione originale di Carl Perkins, nel settembre del '56. Quattro anni più tardi, dopo aver già suonato nell'estemporanea sessione che vide coinvolti Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Carl Perkins e Johnny Cash, i "Million Dollar Quartet", W.S. Holland entrò a far parte dei Johnny Cash and the Tennessee Two, che vennero così ribattezzati The Tennessee Three, il gruppo che accompagnava la futura leggenda del country americano.
Sua la batteria nei principali successi di Cash, da "Folsom prison blues" a "Ring of fire", passando per "I walk the line": "Father of the drums", "Padre delle batterie", lo soprannominò Cash, che Holland accompagnò anche sui palchi fino al ritiro del cantautore, nel '97, a causa di alcuni problemi di salute.
Considerato una leggenda del country americano, nel 2014 il batterista ricevette un'onorificenza al Carl Perkins Center di Jackson, in Tennessee, per i suoi sessant'anni di carriera. Nel 2018 un nuovo riconoscimento, il "Lifetime Achievement", sul palco dei Tennessee Music Awards ospitati dall'Università di Memphis Lambuth, sempre a Jackson.