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"Caro Enzo, sei insostituibile". Villari e Debenedetti ricordano Golino

Lo storico, lo scrittore e l'amico scomparso nei giorni scorsi. Giornalista e critico letterario, legato a Repubblica fin dalle origini, è stato, nelle parole dei due intellettuali, un "magnifico comunicatore di cultura e di informazione"

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A Enzo Golino, giornalista e critico, scomparso il 18 settembre a 88 anni è dedicato questo pensiero che due grandi intellettuali che gli sono sempre stati vicini, Antonio Debenedetti e Lucio Villari, hanno voluto indirizzargli attraverso Repubblica


Caro Enzo,
che brutta,dolorosa notizia. La tua morte è apparsa a Antonio e a me, tuoi amici e collaboratori per decenni nelle pagine del Corriere della Sera e di Repubblica, un lutto vero per la cultura - vogliamo sottolinearlo - militante. Sei stato insostituibile con la tua intelligenza, il tuo garbo ironico, la tua lealtà e serietà nel dibattito quotidiano delle idee. Caro Enzo, ricordiamo tanti momenti di questo dibattito, ormai scomparso dai giornali e dalla Rai dove pure hai lavorato. Comunque, ogni incertezza l'abbiamo superata con te che sapevi anche raccontare la società letteraria italiana, Roma, le cosiddette avanguardie artistiche e letterarie, i vizi  e le virtù del giornalismo.


Caro Enzo, è stato bello essere amici oltre che testimoni e partecipi con te di un tempo che era di dubbi e anche di certezze. A quest'ultime siamo legati, Antonio e io, anche nel tuo ricordo e nel nostro invito ad "ascoltarci" sorridente quando presto ci riuniremo a parlare di te critico, recensore dei nostri libri (come noi siamo stati dei tuoi), di te autore e magnifico comunicatore di cultura e di giornalismo.
                                                                                                                                                                               
Antonio Debenedetti
Lucio Villari