Inviato di guerra per la Rai e cantautore, muore a 66 anni Sandro Petrone

diGabriele Bojano

Il giornalista napoletano scomparso dopo una lunga malattia. È stato il primo reporter italiano a coprire grandi eventi adoperando una propria telecamera

Conduttore del Tg2, inviato di guerra, docente di giornalismo ma anche grande appassionato di musica e cantautore ai tempi della cosiddetta Vesu-wave. Questo e tante altre cose era Sandro Petrone, il giornalista napoletano, scomparso oggi all’età di 66 anni dopo una lunga malattia. Ha 18 anni quando entra come copywriter nell’azienda di famiglia, Octa Marketing e comunicazione (Assap-Assocomunicazione), nella quale dà poi vita al settore audiovisivo. Approda al giornalismo dopo l’esperienza nelle primissime radio private: lavora in Rai, a Telemontecarlo e al Giornale di Napoli, portando con sé l’entusiasmo per i progetti innovativi. Dal 1989 insegna comunicazione di massa e giornalismo in scuole e università, anche all’estero.

Assunto definitivamente in Rai nel 1993, come inviato è stato il primo italiano a trasmettere dal Kuwait liberato, dall’ex Jugoslavia, dal Kosovo, Iraq, Libano, primo a seguire gli attentati dell’11 settembre 2001 in Usa e dell’11 marzo 2004 a Madrid. Non solo, Petrone è stato anche il primo giornalista italiano a coprire grandi eventi adoperando una propria telecamera (Guerra del Golfo, crollo dell’Urss, Guerra in Jugoslavia). Ha lavorato nelle sedi di corrispondenza di New York, Londra, Parigi, Mosca. Dal 1997 al 2012 ha condotto l’edizione delle 13 del Tg2. L’attività giornalistica si è intrecciata sempre con quella cantautorale: nel 2003 vince il premio Santa Marinella con la raccolta di canzoni e blues “Blues in blu”. Nel 2010 pubblica l’album “Last call – note di un inviato” e nel 2018 il progetto crossmediale “Solo fumo”. Da cinque anni combatteva contro un tumore e lo aveva anche raccontato più volte pubblicamente. “Io che ho accarezzato la morte so raccontarvi cos’è combattere……” è l’incipit del brano “Sono un guerriero e non temo la morte” da lui scritto e interpretato. “Addio all’amico Sandro Petrone - “artista” oltre che straordinario giornalista Rai - volato via insieme a Ezio Bosso un’altro poeta della musica – scrive su Facebook Lino Vairetti - fino all’altro ieri parlavano di musica e progetti da fare insieme .... un vero signore.... una persona gentile e di “altri tempi”.

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15 maggio 2020 2020 ( modifica il 15 maggio 2020 2020 | 18:01)