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Addio a Sirio Maccioni Portò il vivere italiano a New York

Si è spento all'età di 88 anni nella sua Montecatini. Portò nella Grande Mela il buon vivere italiano con il suo ristorante Le Cirque che poi si espanse in tutto il mondo. A lui si legarono molti presidenti americani.

 
20 aprile 2020 | 16:21

Addio a Sirio Maccioni Portò il vivere italiano a New York

Si è spento all'età di 88 anni nella sua Montecatini. Portò nella Grande Mela il buon vivere italiano con il suo ristorante Le Cirque che poi si espanse in tutto il mondo. A lui si legarono molti presidenti americani.

20 aprile 2020 | 16:21
 

Sirio Maccioni non c’è più. Nato a Montecatini nel 1932 ha fatto fortuna nel mondo della ristorazione a New York grazie al ristorante Le Cirque che nel giro di poco tempo è diventato tra i più famosi e apprezzati a livello mondiale. Prima di approdare nella Grande Mela, Maccioni fece gavetta dapprima al Grand Hotel La Pace di Montecatini e poi subito all'estero: al Plaza Athenee di Parigi, all'Hotel Atlantic di Amburgo e sulle grandi navi da crociera sulla rotta Europa-Usa. Fu così che si impadronì dei segreti della ristorazione internazionale ad alto livello.

Sirio Maccioni -

Sirio Maccioni

L’apertura de Le Cirque risale al 1974 presso il Mayfair Hotel. Il successo fu dovuto inizialmente per la bontà delle materie prime italianissime che conferirono ai piatti (di stampo francese, provenzale come amava dire lui) un gusto e un prestigio apprezzato da tutto il jet-set internazionale. Ad impreziosire il tutto però ci fu la classe e l’eleganza tutta italiana che Maccioni riuscì a dare al locale e al modo di accogliere i clienti.

Al tempo dell’apertura era in carica il presidente Richard Nixon che ben presto - come poi gli altri successori - divenne amico fidato di Maccioni. Le Cirque chiuse e riaprì al Palace Hotel con l'insegna Le Cirque 2000 nel 1997. Terza apertura, nel 2006 alla Bloomberg Tower.

«Parliamo di uno dei patron più capaci e raffinati della storia - ha detto il presidente di Euro-Toques International, Enrico Derflingher - una persona capace di creare rapporti stretti ed immediati anche con personaggi di spicco. A Montecatini, il suo paese natale, gli consegnammo il Premio Internazionale Euro-Toques International, il più prestigioso della nostra associazione».

La consegna del Premio Euro Toques -
La consegna del Premio Euro Toques

«La sua umanità era sconfinata - ha spiegato Pietro Vattiata che ha lavorato a New York con Maccioni nel 2011 - aveva occhi dolci che parlavano e trasmettevano dolcezza. Di lui ricordo la presenza al ristorante anche in età avanzata. Arrivava alle 9 del mattino e se ne andava a fine turno spiegandoci che i veri cuochi stanno in cucina e non in televisione».

Grazie all'aiuto della moglie Egidiana e dei figli Mario, Marco e Mauro, Maccioni aprì altri locali a Las Vegas (Hotel Bellagio), in India, Abu Dhabi, Repubblica Dominicana. Nel 2014 Maccioni pubblicò negli Usa la sua autobiografia "Sirio: the Story of My Life and Le Cirque” insieme al critico gastronomico Peter Elliot.

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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