La morte di Kobe Bryant ha colpito all’improvviso il mondo del basket. Man mano che la notizia si diffondeva sui web, moltissimi hanno pubblicato sui social network il loro dolore per la perdita di un grande sportivo e uomo.

- DONALD TRUMP: «Dalle notizie che arrivano, il grande del basket Kobe Bryant e altre tre persone sono rimaste uccise in un incidente in elicottero in California. Questa è una notizia terribile!​​​»

- DAN PETERSON: «Non riesco a crederci, morire a 41 anni è una cosa inaccettabile. Rifiutiamo notizie come questa – così Dan Peterson, allenatore di pallacanestro statunitense – . A parte la sua grandezza come giocatore posso dire che era molto legato e riconoscente all'Italia dove aveva appreso l'impostazione del basket e imparato i fondamentali».

- LEBRON JAMES: «Ricordo una cosa che ha detto: se vuoi essere bravo in questo, o vuoi essere uno dei grandi, devi lavorare. Non c'è nessuna sostituzione per il lavoro –  così LeBron James, campione di basket dei Los Angeles Lakers – Aveva zero difetti dal punto di vista offensivo. Zero. Ti tiravi indietro rispetto a lui, lui poteva tirare da tre. Lo incastravi un po', poteva aggirarti. Poteva sparare da una distanza media. Poteva giocare nel post. Poteva segnare i tiri liberi. Era semplicemente immortale dal punto di vista offensivo per le sue abilità e la sua etica del lavoro».

- MICHAEL JORDAN: «Le parole non possono descrivere il dolore che provo. Amavo Kobe, era come un fratello minore per me». Sono le parole di Michael Jordan affidate a un comunicato.

- MAGIC JOHNSON: «Un mio amico, una leggenda, marito, padre, figlio, fratello, premio Oscar e il più grande Laker di tutti i tempi non c'è più. È difficile da accettare. Kobe era un leader del nostro gioco, un mentore per giocatori sia maschi che femmine». Così Magic Johnson, leggenda dei Lakers

- JABBAR: «La maggior parte della gente ricorderà Kobe come il magnifico atleta che ha ispirato un'intera generazione di giocatori di basket. Ma io lo ricorderò per sempre più per l'uomo che era che per l'atleta». Così un'altra icona dei LA Lakers, Kareem Abdul Jabbar

- O’NEAL: «Non ci sono parole per esprimere il dolore che sto sentendo in questo tragico e triste momentodella perdita della mia nipote Gigi e del mio amico, fratello e partner nella vittoria di molti titoli. Ti amo e mi mancherai per sempre». Così Shaquille O'Neal, l'altro fuoriclasse con cui Kobe Bryant fece coppia nei Lakers, e con il quale a quei tempi ci fu anche qualche dissapore, ricorda il compagno assieme al quale rifece grande la franchigia californiana. Il post di “Shaq” è accompagnato da una sua foto mentre tiene in braccio Bryant, entrambi con la tenuta da gioco gialla dei Lakers. «Le mie condoglianze alla famiglia di Bryant e degli altri passeggeri. In questo  momento sto male», scrive ancora O'Neal.

- DINO MENEGHIN: «E' una tragedia, perdiamo un grande sportivo, un grandissimo campione. Io l'ho conosciuto a metà anni '90 a Milano e per alcuni giorni l'ho accompagnato anche agli allenamenti dove ho avuto modo di apprezzare un grande professionista: sono rimasto stupito dalla sua dedizione e professionalità. E ancora prima avevo conosciuto suo padre quando giocava a Rieti. Kobe era davvero un grande giocatore»

- MANU GINOBILI: «Sono devastato». Le poche parole affidate ai social da Manu Ginobili, l'ex cestista argentino protagonista di tante battaglie coi suoi Spurs contro i Lakers di Kobe Bryant.

- MARCO BELINELLI: «Non può essere vero. Sei il mio eroe»

- USAIN BOLT: «Still can't believe» ("Ancora non riesco a crederci"). Così su Instagram, postando una foto che li ritrae insieme, il primatista mondiale di 100 e 200 metri Usain Bolt saluta la leggenda del basket

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- VIOLA RC: «Vogliamo ricordarti così con i nostri colori addosso. Li onoreremo anche per te che a Reggio hai iniziato a seguire le orme di papà Joe per diventare leggenda. Siamo vicini alla tua famiglia, non ti dimenticheremo mai». E' il messaggio che la Viola Reggio Calabria dedica a Kobe Bryant. Il padre di Kobe, Joe Bryant, ha militato in Italia, dove anche il figlio ha vissuto per anni.

- FEDERICA PELLEGRINI: «Io non ci voglio credere. Ditemi che non è vero, che non può finire tutto così. Rip». Così su Instagram la nuotatrice Federica Pellegrini.

- FRANCESCO TOTTI:  «Onorato di averti conosciuto. Campione dentro e fuori dal campo! Rip».

- LEGA CALCIO: «Non importa quanto segni, quello che conta è uscire dal campo felice». Con queste parole di Kobe Bryant anche la Lega Calcio di Serie A ricorda il grande campione di basket scomparso oggi. "Italian heart, all time Legend. Bye Kobe", si legge ancora nel tweet in riferimento al grande legame di Kobe con l'Italia.

- AS MILAN: «Non abbiamo parole per esprimere quanto siamo scioccati nell'apprendere la notizia della tragica morte di uno dei più grandi sportivi di tutti i tempi e tifoso rossonero, Kobe Bryant. Tutti i nostri pensieri sono con le famiglie delle persone colpite da questo tragico incidente. Ci mancherai per sempre, Kobe».

- FC INTER: «Sei stato un'ispirazione costante per chiunque abbia mai amato qualsiasi sport. La tua perdita sarà incolmabile. Oltre ogni confine, bandiera, tipo di pallone. Il tuo insegnamento rimarrà per sempre. R.I.P. Kobe Bryant»

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