“E se Greta Thunberg fosse venuta dal passato per salvarci?” Una foto di 120 anni fa solleva teorie cospirazioniste

Lo scatto in bianco e nero è stato trovato negli archivi della University of Washington Libraries, e risale a 121 anni fa. Ritrae tre bambini cercatori d'oro nelle miniere del Klondike: una di loro è identica all'ambientalista svedese. Immediata la reazione sui social 

La foto del 1898: in primo piano, a sinistra, la bambina "sosia" di Greta Thunberg. (Three children operating rocker at a gold mine on Dominion Creek, Yukon Territory", University of Washington Libraries) 

La foto del 1898: in primo piano, a sinistra, la bambina "sosia" di Greta Thunberg. (Three children operating rocker at a gold mine on Dominion Creek, Yukon Territory", University of Washington Libraries) 

Da una foto in bianco e nero, risalente al 1898, appare il fantasma di Greta Thunberg. Nell’immagine estratta dagli archivi della Università di Washington, si vedono tre giovani intenti ad estrarre acqua da un pozzo in Canada. Uno di questi è una ragazza, incredibilmente simile a Greta, comprese le treccine. Ora, partendo dal presupposto che non c’è limite alla fantasia umana, quello che questo scatto ha scatenato subito dopo essere stato riproposto sui social lascia decisamente basiti. La somiglianza c’è, e non si può negare, ma da lì ad arrivare a pensare che la giovane ritratta possa essere la giovane attivista che si batte per l’ambiente, e che​​​​ sia in grado di viaggiare nel tempo per salvare il Pianeta, ce ne vuole.

Eppure sui social si è scatenata la corsa ai tweet con le ipotesi più strane: «E se Greta fosse venuta dal passato per avvertirci dei cambiamenti climatici che sconvolgeranno il Pianeta?» si chiede un utente. «Forse ha viaggiato nel tempo per salvarci» aggiunge un altro. «È lei, è davvero lei, dopo 120 anni è tornata» aggiunge un terzo. Insomma, mentre Greta Thunberg sta viaggiando contro il tempo, per arrivare in barca dall'America a Madrid per continuare ad avvertirci di un cambiamento climatico che non dà tregua e avanza velocemente, in rete si stanno scatenando folli teorie sulla capacità della giovane svedese di «viaggiare nel tempo».

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Il tam tam è stato immediato ed è bastato davvero poco per trasformare Greta in una sorta di “messia” arrivata ai giorni nostri, forse con una “macchina del tempo”. Con uno scopo ben preciso: avvisarci della «fine della Terra», come si legge nei tanti post di alcuni cospirazionisti. Alcuni si sono detti convinti che sia «stata spedita sulla Terra per mostrarci il futuro».

Fra i moltissimi tweet di questo tenore, tuttavia, c’è anche chi più prudentemente ha avvertito: «È identica, il suo volto sarà di sicuro photoshoppato ad arte». 

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Nessun commento finora da parte della protagonista in questione, Greta, che sta attraversando l'Atlantico in direzione della Spagna a bordo della barca vela di Le Vagabonde, accompagnata da una famiglia australiana.

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La foto in cui appare una bambina molto somigliante a Greta Thunberg «è autentica, è del 1898, il fotografo è Eric A. Hegg, e l'originale (che è stato digitalizzato) è conservato negli archivi della University of Washington, dove insegno. Si intitola `Three children operating a rocker in a Gold Mine on Dominion Creek, Yukon Territory´»: lo dice all'Ansa, fugando ogni ipotesi che la fotografia di “Greta” sia un fotomontaggio, Ruggero Taradel, direttore dei programmi di Studio all'estero di Comparative History of Ideas dell'Università di Washington di Seattle.

«C'erano molti scandinavi nello Yukon e nel Klondike - spiega Taradel - ma il punto decisivo è il fotografo che prese lo scatto in questione che era Eric A. Hegg, svedese. Partecipò egli stesso alla corsa all'oro con molti altri svedesi e le sue foto ritraggono di solito proprio membri di questo gruppo etnico e/o nazionale. Quindi la foto ritrae quasi certamente dei ragazzi o svedesi o di origine svedese. Gruppi nazionali che all'epoca erano geneticamente piuttosto omogenei. Non è quindi così strano che una ragazza dell'epoca potesse assomigliare parecchio e Greta Thunberg».

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