Una bolletta telefonica da 108 mila euro: è successo a un consumatore della provincia di Alessandria, che ha visto comparire il max importo sul suo conto. La cifra deriva dal presunto traffico Internet: l’utente era in vacanza in Australia, da dove ha inviato fotografie via smartphone in Italia.

Del caso si occupa l’associazione Globoconsumatori che denuncia una violazione da parte dell’operatore (Tim) in base alla delibera dell’Agcom che prevede che “il collegamento dati debba cessare non appena il credito o il traffico disponibile residuo (di tempo o di volume) sia stato interamente esaurito dal cliente, senza ulteriori addebiti o oneri per quest’ultimo, avvisandolo di tale circostanza” e che riporta come limite massimo di consumo per il traffico dati nazionale 50 euro al mese nei Paesi esteri diversi da quelli dell’Unione Europea”.

“L’operatore avrebbe dovuto - dicono dalla Globoconsumatori - avrebbe dovuto avvertire l’utente, interrompendo la linea, non appena avesse consumato 150 euro nonché euro 50 nei paesi esteri non facenti parte dell’Unione Europea, chiedendo allo stesso se ne riconosceva il traffico, sospendendo la linea a telefonata o scaricamento di applicazione in corso. Ciò non è avvenuto, per cui abbiamo provveduto ad istruire la pratica di conciliazione in CO.RE.COM Piemonte”.

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