Si è chiusa con un realizzo totale di 650.000 euro (diritti inclusi) e una percentuale di lotti venduti superiore al 90% la decima asta di vini pregiati e distillati, organizzata in Sala Bolaffi a Torino in collaborazione con Slow Food Editore.

Protagonisti della vendita, i vini italiani più rinomati, le etichette francesi più celebri e i distillati di pregio. Grande partecipazione dai clienti in sala, collegati su internet e al telefono da ogni parte del mondo – in particolare dall’Asia, con Giappone e Hong Kong in testa, ma anche da Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.

Il top lot dell’asta, aggiudicato a 50.000 euro, è un Bowmore Bouquet Single Malt Scotch Whisky 1966 Samaroli imbottigliato nel 1984 in soli 720 esemplari (lotto 751). Nel capitolo dei distillati e vini fortificati, si distinguono anche due lotti di Macallan Pure Highland Malt: tre bottiglie del 1958, vendute a 8.100 euro (lotto 774) e tre del 1962, a 5.500 euro (lotto 783).

Passando ai vini, per il Piemonte i top lot sono due selezioni da sei bottiglie ciascuna di Barolo Monfortino Riserva 1958 di Giacomo Conterno, aggiudicate a 8.100 euro ognuna (lotti 301 e 302); 12 bottiglie di Barolo 1967 della stessa prestigiosa cantina delle Langhe, vendute a 5.000 euro (lotto 276); tre bottiglie di Barbaresco Santo Stefano di Neive Riserva Etichetta Rossa 1985 di Bruno Giacosa, cedute a 4.500 euro (lotto 372).

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