Sarà “I giovani e l’Europa” il tema con cui verrà aperto l’Anno accademico 2018-2019 della Università Europea di Roma. Dopo il saluto e la relazione del rettore padre Pedro Barrajón LC., ne parleranno l’onorevole Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo, monsignor Paolo Selvadagi, vescovo ausiliare della Diocesi di Roma per il settore Ovest, e il professor Filippo Vari, ordinario di Diritto costituzionale all’Europea.

«L’università – ha spiegato il rettore – deve essere al servizio della persona umana, del vero sviluppo sociale, culturale ed economico, della grande potenzialità che sono i giovani, vera speranza di una nazione. È più che mai necessario realizzare nella formazione universitaria quella combinazione tra competenze professionali, giustamente richieste dal mondo del lavoro, con una profonda visione etica che sia capace di umanizzare la cultura, l’economia, la politica, le relazioni».

L’Università Europea di Roma, infatti, ha tra i suoi obiettivi principali la formazione della persona. Una formazione che consenta non solo l’acquisizione di competenze professionali ma che orienti anche lo studente ad una crescita personale e sviluppi uno spirito di servizio per gli altri.

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