Migliore cortometraggio nella categoria ‘’Best Student Film’’ agli ‘’Annie Awards’’ che si sono appena conclusi a Los Angeles. Il savonese Nicholas Olivieri, 24 anni, e i suoi 4 compagni della Gobelins (Varun Nair, Shen Yi, Juliana De Lucca e David Feliu), hanno vinto l’Oscar dell’animazione. Il loro corto, ‘’Best Friend’’, era in lizza insieme ad altri quattro scelti a livello mondiale. Un lavoro che ha impegnato il team per nove mesi e nel quale Nicholas Olivieri si è occupato della regia, del design dei personaggi, di sfondi e alcune animazioni. «Non ci aspettavamo di vincere - queste le sue prime parole - però credendoci sino in fondo, i sogni si avverano».

La trama dell’animazione si svolge in un futuro prossimo, dove un uomo solo è dipendente da un prodotto chiamato “Migliore Amico” che garantisce amici virtuali perfetti». «Il corto parla di come solitudine, tecnologia e dipendenza siano inesorabilmente intrecciate; di come uno smartphone sia una “scatola” con le nostre memorie e i nostri affetti personali: si può dire che sia come un amico, anzi, “Il migliore amico”», spiega Nicholas, che dopo il diploma all’Artistico Arturo Martini di Savona, ha frequentato un corso di computer grafica a Big Rock (Treviso), alla fine del quale è stato scelto tra gli studenti come «Red» (research and development) per 6 mesi. È stato poi art director in «Brain in the Box», per il videogioco indipendente «Voodoo».

Poi è entrato alla Gobelins di Parigi, dove ha preso parte a un master di 2 anni sotto il patrocinio del regista Premio Oscar Guillermo Del Toro. Dopo la laurea, ha lavorato per lo studio londinese «Nexus» come art director e per la produzione francese «Blue Spirit», a Parigi, come principale character designer per il film d’animazione «La Balade de Yaya».

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