Altra seduta all'insegna della volatilità per piazza Affari. Il Ftse Mib ha aperto in calo come le altre principali borse europee, per poi recuperare terreno grazie anche alla performance di Eni (+0,4%), salvo poi tornare a scendere nell'ultima parte della giornata. L'indice ha chiuso in flessione dello 0,61% a 18.218 punti, penalizzato dall'intonazione molto negativa di Wall Street sui timori degli operatori di un rallentamento della crescita globale. Tali paure sono alimentate dal peggioramento dell'outlook sul primo trimestre di Apple.
Nel frattempo, lo spread sul decennale Btp/Bund si è allargato a quota 273 punti base in forte rialzo rispeto al valore di chiusura di ieri, 251 pb. Il rendimento del decennale italiano, che ieri era sceso al 2,7%, è fissato al closing al 2,9%.
Sul fronte macro Usa, la stima Adp si è rivelata migliore delle previsioni, con nuovi posti di lavoro nel settore privato a dicembre a 271mila unità, contro le attese ferme a 178mila. Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione sono però salite di 10mila unità a quota 231mila rispetto alla scorsa settimana (220mila unità il consenso degli economisti). Inoltre, l'indice Ism manifatturiero si è attestato a 54,1 punti a dicembre, in calo rispetto ai 59,3 di novembre e sotto le attese poste a 57,9.
A piazza Affari bene Amplifon (+4,2%) che beneficia del recente ingresso (27 dicembre) sul Ftse-Mib, Unipol (+4,1%), UnipolSai (+2,5%), Campari (+2,2%) e Tim (+2%). Cedono invece tra i titoli industriali Stm (-11,7%) su cui ha pesato l'outlook di Apple, Prysmian (-4,8%) e Leonardo (-2,3%). Segno meno anche nel comparto del lusso per Moncler (-4,6%) e Salvatore Ferragamo (-2,5%).
Negativi i bancari: Intesa Sanpaolo (-0,3%), Bper (-0,7%), Ubi Banca (-1,2%), Unicredit (-1,4%) e Banco Bpm (-1,5%). Tra le mid cap Mps ha ceduto il 3,9%, mentre Carige resta sospesa per disposizioni della Consob.
Sul resto del listino, forte rialzo per Tiscali (+17,7%), mentre Chl perde il 18,5%. Sull'Aim Italia, infine, segno più per Renergetica che dopo il +14,2%, mentre per Wm Capital sono proseguite le prese di profitto iniziate ieri (-16,5%). In chiusura di seduta, i titoli della società hanno accusato un'ulteriore flessione del 7%.