«Per capire la realtà della vita, bisogna abbassarsi, come ci abbassiamo per baciare un bambino». Papa Francesco, nell'aula Paolo VI, la mattina di domenica 16 dicembre 2018 ha incontrato i bambini assistiti dal Dispensario Pediatrico “Santa Marta”. Non ha voluto la poltrona che gli era stata preparata e si è seduto sui gradini ricoperti di panno rosso scuro, accanto al cardinale elemosiniere Konrad Krajewski e alle suore vincenziane che assistono bimbi in difficoltà, provenienti da tutto il mondo, senza distinzione alcuna di razza, nazionalità o religione. 

 

All’arrivo in Aula Paolo VI Francesco ha salutato ad uno ad uno i bambini del Dispensario. Oltre ai canti d’auguri, ha trovato una grande torta per il suo compleanno, che ricorre lunedì 17 dicembre. Francesco ha ascoltato la testimonianza di alcuni bambini e di due madri provenienti da Perù e Marocco. Ai piccoli ha donato delle calze piene di cioccolatini.

 

Prendendo la parola, ha detto a braccio: «Sono contento di essere con voi. In questo tempo di Natale ho pensato se il Bambino Gesù abbia avuto qualche influenza, qualche raffreddore… E che cosa avrà fatto la mamma? Non sono sicuro che a Nazareth o in Egitto ci fosse un dispensario, ma so sicuramente che se la Madonna avesse abitato a Roma lo avrebbe portato in questo Dispensario, sicuramente. Ringrazio tutti voi, che siete la struttura e la vita del Dispensario, i medici, i collaboratori, gli infermieri…; e anche la collaborazione dei ragazzi, dei papà e delle mamme dei bambini. È un corpo, è nel corpo c’è vita». 

 

«Si vede nella spontaneità dei bambini. Lavorare con i bambini - ha aggiunto Francesco - non è facile, ma ci insegna tanto. A me insegna una cosa: che per capire la realtà della vita, bisogna abbassarsi, come ci abbassiamo per baciare un bambino. Loro ci insegnano questo. Gli orgogliosi, i superbi non possono capire la vita, perché non sono capaci di abbassarsi. Tutti noi – i professionisti, gli organizzatori, le suore, tutti – diamo tante cose ai bambini; ma loro ci danno questo annuncio, questo insegnamento: abbassati. Abbassati, sii umile, e così imparerai a capire la vita e a capire la gente. E tutti voi avete questa capacità di abbassarvi». 

 

Il Papa ha salutato tutti con l'augurio di Buon Natale e si è anche augurato «che non ci sia un’indigestione con quella torta così grande!».

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