Ha inaugurato a fine settembre questo locale moderno, informale, piacevole, allegro. Si chiama Pizzium e non è che l’ultima apertura di un franchising che vanta già sedi a Roma e Milano. La proposta è quella di una pizza napoletana preparata con un blend di farine raffinate e una lievitazione di circa 24 ore; il menù racconta di bruschette e friselle da gustare nell’attesa che arrivino in tavola le pizze classiche o quelle regionali preparate con i prodotti dei rispettivi territori. E così si passa dalla pizza con mortadella e granella di pistacchi per celebrare l’Emilia Romagna a quella Ligure con l’omaggio al pesto di basilico preparato in casa. Mi resta un dubbio: perché la pizza Piemonte è preparata con provola affumicata e salsiccia di maialino nero?

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