Leggi razziali, Acerbo: Vergognosa censura locandina a Trieste. Ricordare orrori nazifascisti è doveroso

Leggi razziali, Acerbo: Vergognosa censura locandina a Trieste. Ricordare orrori nazifascisti è doveroso

COMUNICATO STAMPA
LEGGI RAZZIALI – ACERBO (PRC): «VERGOGNOSA CENSURA LOCANDINA A TRIESTE: RICORDARE GLI ORRORI DEL NAZIFASCISMO E’ DOVEROSO»
«Non si capisce quali possano essere le ragioni di “prudenza” che hanno portato il Comune di Trieste a chiedere di modificare una locandina di una mostra sulle leggi razziali e di fatto a fermare l’iniziativa stessa. Cosa c’era da cambiare nella foto di bambine che subirono la discriminazione delle leggi razziali di Mussolini e poi probabilmente il dramma dello sterminio. Nell’Italia di oggi ricordare gli orrori di quel periodo nero della nostra storia sta diventando cosa scomoda? A Trieste c’è una giunta Lega-Forza Italia e persino l’appoggio esterno in consiglio di Forza Nuova. Evidentemente dà fastidio ricordare che 80 anni fa le leggi razziali furono promulgate proprio a Trieste da Mussolini e i suoi “nipotini” preferiscono rimuovere quella storia, soprattutto in un momento storico in cui stanno abbondantemente rilanciando xenofobia e razzismo. Ricordare gli orrori del nazifascismo è un dovere se vogliamo salvare la democrazia e la convivenza civile nel nostro paese e in Europa».
 Maurizio Acerbo, segretario nazionale PRC-SE
Peter Berens, segretario provinciale PRC – SE Trieste

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