La musica jazz ha incontrato a Lucignano (Ar) la cucina italiana in una serata dedicata al buon vivere: una cena di gala nella piazza, alla luce di tante candele, accompagnata dalle note del pianista Mauro Grossi.
Organizzata da
Terretrusche Events, su incarico dell’amministrazione comunale di Lucignano, la cena di gala ha visto protagonisti
extra moenia Maria Probst del ristorante La Tenda Rossa di Cerbaia in Val di Pesa (Fi), che ha proposto un "Brasato di ossobuco di Chianina nell’uva bianca, cavolo verza limonata" e
Daniele Salvatori, sous chef del CastaDiva Resort & Spa di Blevio (Co) con un "Tortello di pasta al Syrah farcito di anatra con emulsione di nocciole e pecorino toscano".
Roberta Casini, sindaco di Lucignano, insieme ai sommelier della delegazione Ais di Arezzo
Dalla Valdichiana lo chef Emiliano Rossi dell’Osteria del Teatro di Cortona (Ar) ha presentato la sua “Sonata di verdure”, un ricercato antipasto dedicato all’incontro tra musica e prodotti del territorio, mentre dalla vicina Sinalunga (Si) lo chef Walter Redaelli del Ristorante Redaelli, allievo del grande maestro Gualtiero Marchesi, ha proposto gli "Gnocchi di soli porcini con vellutata delle colline senesi e tartufo".
A sinistra, Daniele Salvatori
A completare l’offerta culinaria della serata i cuochi di tre ristornati di Lucignano: Susanna Del Cipolla, Il Goccino, con la "Bavarese al passion fruit con cuore al lampone e crumble salato alle nocciole"; Marcello Varignani, La Rocca, con la sua "Fantasia dorata della Rocca"; Elisabetta Salvini, La Tavernetta, con la classica "Tartare di Chianina".
Maria Probst
Tutte le proposte culinarie sono state accompagnate da vini toscani serviti dai sommelier Ais della delegazione di Arezzo.
Foto e video: Stefano Del Pianta