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Maltempo a Ferragosto Temporali in arrivo, grigliate a rischio

 
13 agosto 2018 | 17:19

Maltempo a Ferragosto Temporali in arrivo, grigliate a rischio

13 agosto 2018 | 17:19
 

Tra italiani su quattro (75%) colgono l’occasione della bella stagione per organizzare le tradizionali grigliate al mare, in montagna, nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati.

È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè su una delle passioni più radicate tra gli italiani, che quest’anno a ferragosto è però messa a rischio dal maltempo. La settimana di Ferragosto si apre con il passaggio della seconda perturbazione del mese. Già da oggi temporali, alcuni anche di forte intensità, andranno a interessare prima il Nord-ovest, con un lieve calo termico e, a seguire, anche il Nord-est. Martedì la perturbazione scivolerà lungo la penisola con condizioni di forte instabilità al Nord-est e nelle regioni centrali, favorendo anche una sensibile attenuazione del caldo. Al Sud la calura finirà solo a Ferragosto, giornata caratterizzata da un miglioramento del tempo al Nord e da un tempo variabile e a tratti instabile al Centro-sud e, al primo mattino, anche in Emilia Romagna. Le temperature massime saranno in rialzo al Nord e in Toscana, in ulteriore calo nel resto del Centro-sud con caldo in generale sopportabile.

(Ferragosto, possibile maltempo Per 3 italiani su 4 grigliate a rischio)

Secondo l'indagine Coldiretti, la maggioranza assoluta preferisce le grigliate a base di carne (52%), il 28% quelle miste, il 16% quelle di pesce mentre è marginale la percentuale dei vegetariani. Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il barbecue la regola di base è quella di ricorrere a materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono freschezza e genuinità.

È poi possibile risparmiare fino al 50% con l’acquisto di tagli alternativi meno conosciuti e più economici, ma anche più adatti al piatto che si vuole portare in tavola, senza rinunciare alla qualità italiana. Per questo è importante valorizzare anche i “pezzi” minori di carne nella consapevolezza che, per esempio, del bovino non esiste solo la richiestissima fiorentina, ma ci sono altre parti dal sapore caratteristico che appartengono alla tradizione culinaria italiana come per esempio i famosissimi bolliti piemontesi, la squisita faentina (pancia tagliata a fette e cotta alla griglia), la lingua salmistrata e la trippa in umido amata dall’intero Centro Sud della penisola.

I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli delle razze storiche come Piemontese, Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative inappuntabili. Un po’ di pazienza in più occorre invece per cuocere il pollo alla griglia.

Anche la carne di coniglio dà ottime performance sulla griglia. Un perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori risultati. Occorre un piano d’appoggio stabile e sicuro.

(Ferragosto, possibile maltempo Per 3 italiani su 4 grigliate a rischio)

Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza.

Per realizzare una buona brace è consigliabile impiegare della carbonella di qualità. Il legno può trasmettere dei profumi al cibo, ma anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l’ideale è la carbonella ardente coperta da cenere spenta.

È buona norma inoltre non rigirare continuamente le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se è cotta. Dopo la cottura i cibi vanno sistemati su un tagliere di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio. A conclusione della grigliata spegnere la carbonella per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca possa innescare un incendio.

Il vademecum Coldiretti per una buona grigliata
  1. Piano d’appoggio del barbecue stabile, sicuro e non esposto al vento
  2. Attrezzatura adeguata (graticola, pinze, pennello e guanti) a portata di mano
  3. Controllare sempre il barbecue per salvaguardare i presenti (bambini) ed evitare incendi
  4. Impiegare carbonella di qualità, evitando il legno troppo ricco di resina
  5. Cuocere i cibi alla temperatura giusta, evitando il contatto con le fiamme
  6. Non rigirare continuamente gli alimenti e non bucare la carne
  7. Cucinare le verdure con il calore residuo dopo la cottura della carne
  8. Far riposare per qualche secondo i cibi cotti su un tagliere di legno scanalato
  9. Dopo l’uso spegnere accuratamente la carbonella per evitare il rischio di incendi
  10. Pulire a fondo la griglia dopo l’uso con una spazzola di metallo

© Riproduzione riservata STAMPA

 
 
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