L’esperto risponde

Contratti stipulati al telefono, fa fede la copia scritta

(Marka)

1' di lettura

Ho stipulato un contratto con un operatore mobile e, leggendo la fattura, ho rilevato che per il comodato d’uso del modem mi viene addebitato un costo di 3,9 euro per 48 mensilità. Nel contratto che ho ricevuto a casa, tuttavia, il costo indicato è inferiore: si tratta, infatti, di 1,19 euro per 48 mesi. L’ho fatto presente all’operatore che, tuttavia, mi ha risposto che ad essere rilevante è il costo riportato nella prima fattura.
Il comportamento dell’operatore è corretto? Nel caso di contratto concluso telefonicamente, fa fede la registrazione telefonica o il contratto scritto ricevuto?

W.G.SANGANO

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Premesso che alle offerte promozionali attivate telefonicamente deve, poi, seguire l’invio di un contratto in forma cartacea, contenente il riepilogo di quanto concordato, cui il consumatore appone la propria sottoscrizione, in caso di successivo contrasto tra le parti a far fede è l’atto scritto e firmato. Dinanzi a eventuali incongruenze tra il contratto di telefonia e i costi realmente addebitati in fattura, occorre in prima istanza presentare un reclamo scritto al proprio operatore telefonico. Qualora il reclamo si riveli infruttuoso, sarà comunque possibile tentare una risoluzione della controversia presso i Comitati regionali per le comunicazioni (Co.re.com).

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