MySQL è il popolarissimo database relazionale (RDBMS) gratuito ed open source che svolge il ruolo di "contenitore" per i dati (account degli utenti, messaggi, blogpost ecc.). In questo articolo vedremo come installare MySQL sul PC Windows, per iniziare subito a leggere e scrivere righe e tabelle dall'app che stiamo sviluppando o dal nostro web server con PHP
Trattazione aggiornata a MySQL 8
nota: In questo articolo ci concentreremo, nello specifico, sull'installazione di MySQL in ambiente Windows. Per la guida equivalente incentrata su Linux:
» Leggi: La Grande Guida ad Apache, MySQL, PHP
La procedura è stata testata con Windows 10 Pro x64 (64 bit), ma è analoga per tutte le edizioni ed anche sotto Windows 8.1 o Windows 7.
Passo 1: Scaricare MySQL per Windows
Per prima cosa, procediamo a scaricare il pacchetto di installazione:
» Download: MySQL per Windows
Dalla pagina indicata, cliccare sul pulsante Download
in corrispondenza del secondo file (mysql-installer-community.msi
), quindi seguire il link No thanks, just start my download.
per scaricare immediatamente il file
Passo 2: Installare MySQL per Windows
Terminato il download, aprite il file per avviare la procedura di setup.
Al primo passaggio, limitatevi a spuntare la casella di controllo in basso per accettare le condizioni di licenza (brevemente: MySQL è distribuito con licenza GPL. È dunque open source ed utilizzabile gratuitamente anche nelle applicazioni web commerciali)
Scegliete l'installazione Custom
(personalizzata) che consente di attivare puntualmente le sole componenti necessarie ed evitare decine di tool inutili
La terza schermata mostra le componenti disponibili nell'elenco di sinistra e quelle che verranno installate sulla destra. Usate le frecce al centro per rimuovere dapprima tutto quello che viene proposto di default, quindi aggiungete solo:
MySQL Server
Applications -> MySQL Workbench
Applications -> MySQL Shell
I tre elementi indicati sono sufficienti per gestire MySQL Server ed interrogare il database da un web server con PHP. Se però sviluppate in C#, Java, C++ eccetera, aggiungete anche il connettore appropriato dal ramo Connectors
.
Alcuni elementi sono proposti sia in compilazione per architetture x86
(Windows a 32 bit), sia x64
(Windows a 64 bit). Spuntate solo la declinazione appropriata al vostro sistema operativo
» Leggi: Come scoprire se Windows è a 32 bit oppure 64 bit
Avanzate ancora e potrete monitorare la progressione dell'installazione.
Passo 3: Configurazione iniziale
La procedura di setup comprende una fase nella quale configurare i parametri essenziali di funzionamento del database.
Alla videata Type and Networking
, scegliete Standalone MySQL Server / Classic MySQL Replication
Al passaggio successivo, dobbiamo specificare su che tipo di sistema stiamo installando MySQL:
-
Development Machine
: è la scelta appropriata se stiamo installando MySQL su di un comune PC Windows. Nella maggior parte dei casi, sceglieremo proprio questa voce -
Server Machine
: è l'opzione giusta se stiamo installando MySQL su di un server dedicato/VPS sul quale girano anche altri processi (il server web, ad esempio) -
Dedicated Machine
: per i casi in cui stiamo installando MySQL su di un server di produzione che sarà esclusivamente dedicato al ruolo di "database server" (il server web sarà su di una seconda macchina e vi accederà via rete)
Scegliere lo scenario giusto ci aiuterà ad ottenere una configurazione appropriata.
Spuntate TCP/IP
e lasciate la porta di default (3306
).
» Leggi anche: Porta 80 aperta! cosa significa? Guida riepilogativa ai principali numeri di porta TCP per la comunicazione in rete
Open Firewall port for network access
è necessario solamente se pensate di connettervi al database da un secondo PC o server della rete locale. A meno di questa specifica necessità, potete lasciarlo disattivato
Al passaggio successivo dovete stabilire se utilizzare:
- la nuova modalità di autenticazione (
Strong password encryption
) - la modalità di precedente generazione (
Legacy authentication method
)
Al momento in cui scrivo, la maggior parte degli strumenti è incompatibile con la nuova modalità. Questo è particolarmente vero per PHP: nemmeno la recente versione 7.4 la supporta. È dunque importante scegliere la modalità "legacy" (la seconda, in basso)
Al passo successivo dovete specificare la password di root del database, ovvero quella dell'utente con i privilegi massimi.
Subito sotto, potete creare gli account per la web application e gli altri programmi/utenti che dovranno leggere e/o scrivere i dati del database. In caso non disponiate ancora di questa informazione, tralasciatela: potrete facilmente creare gli utenti in un secondo momento
Alla schermata successiva, dovete scegliere le modalità di esecuzione di MySQL Server.
Vi raccomando caldamente di installare MySQL come servizio di Windows spuntando Configure MySQL Server as a Windows Service
.
Specificate poi il nome del servizio: per la massima semplicità, stra-raccomando di scrivere solo il nome mysql
, senza numero di versione o altro.
Personalmente, preferisco disattivare Start the MySQL Server at System Startup
poiché MySQL consuma parecchia memoria se vengono caricate moli di dati significative. Disattivando l'opzione in questione, sono libero di avviarlo manualmente solo quando ne ho effettivamente bisogno, invece che automaticamente ad ogni accensione del PC (magari quando mi serve tutta la potenza disponibile per altri scopi meno, ehm, produttivi).
Lasciate selezionato Standard System Account
e procedete.
Il passaggio seguente consente di abilitare il nuovo X Protocol che consente di sfruttare MySQL come Document Store (NoSQL). Non è strettamente necessario per l'uso classico di MySQL, motivo per cui vorrete abilitarlo solo se già sapete che sfrutterete questa nuova modalità
Siamo finalmente giunti alla fine. La procedura di configurazione provvederà a salvare le impostazioni specificate mostrandoci l'avanzamento dei lavori
In ultimo, spuntiamo Start MySQL Workbench after setup
di modo da avviare automaticamente il programma grafico di gestione.
Rimuoviamo la spunta dall'altra voce per evitare l'esecuzione del client testuale da terminale
Ricordate che se vorrete ripetere questa procedura guidata in seguito, basterà cercare MySQL Installer
sotto Start ed aprire l'omonimo collegamento.
Passo 4: MySQL Workbench
MySQL Workbench è un ottimo programma grafico per connettersi ai database MySQL ed è ora fornito a corredo del pacchetto di installazione base per Windows. Oltre ad eseguire query SQL e mostrare il risultato in forma tabellare, MySQL Workbench ci consente di avviare o arrestare il servizio, visualizzare molte informazioni utili e svolgere una lista praticamente infinita di operazioni strutturali, grafiche e di progettazione.
L'ultimo passaggio della procedura di configurazione ha avviato MySQL Workbench in automatico. In seguito, lo potremo richiamare cercando MySQL Workbench
sotto Start.
Come prima cosa, chiudete la schermata di benvenuto e cliccate sul rettangolo grigio in basso (Local instance MySQL
) per connettervi al servizio locale.
Specificate la password di root, spuntate la casella di controllo per salvarla e, dopo aver cliccato OK
, dovreste trovarvi davanti al database MySQL locale
Passo 5: Start/Stop del servizio MySQL tramite MySQL Workbench
Se avete seguito il mio suggerimento ed avete configurato il servizio di MySQL per non-avviarsi automaticamente all'accensione del PC, MySQL Workbench si posizionerà automaticamente sulla sezione Server Status
, mostrandovi il servizio come Stopped
Per avviarlo ora, seguite il link Startup / Shutdown
sulla sinistra. Dalla sezione apertasi, cliccate Start Server
ed attendete qualche istante
Terminata l'operazione, MySQL Server verrà posto on-line e sarà pronto a rispondere alle nostre query
Passo 6: Creare un database e le tabelle
Possiamo dunque creare il nostro primo database (chiamato schema all'interno del programma) cliccando sul pulsante dedicato nella Barra degli strumenti
In seguito, creiamo le tabelle cliccando sul pulsante adiacente nella Barra degli strumenti
Apriamo infine una delle tabelle appena create tramite l'alberatura in basso a sinistra. Possiamo ora visualizzare la struttura in formato tabellare, inserire nuovi dati e quindi interrogare il database tramite l'editor SQL integrato.
Ogni volta che apportiamo modifiche in modo grafico, ricordiamo di cliccare sul pulsante Apply
per eseguire automaticamente le corrispondenti query e salvare il nostro lavoro.