Le meraviglie del mare

Le meraviglie del mare è un film di genere documentario del 2017, diretto da Jean-Michel Cousteau, Jean-Jacques Mantello che vede la partecipazione di Arnold Schwarzenegger.


Figlio del leggendario esploratore e cineasta Jacques Cousteau, con il film Le Meraviglie del Mare il regista Jean-Michel decide di imbarcarsi con i figli Celine e Fabien e la sua troupe in un viaggio meraviglioso.

Il percorso dura tre anni: parte dalle isole Fiji e si spinge fino alle Bahamas, esplorando Oceani sconosciuti per scoprire di più su ciò che li minaccia. Grazie alle nuove tecniche di ripresa subacquea in 3D e alla risoluzione 4K, milioni di spettatore potranno immergersi in un mondo marino inesplorato e pieno di bellissime sorprese.

La voce che accompagna la versione originale del documentario è quella di Arnold Schwarzenegger (che del film è anche produttore), che ci guida a un tripudio di immagini che mostrano le incontaminate bellezze degli Oceani, invitandoci a fare tutto ciò che possiamo per salvarle dalla rovina causata dalle nostre stesse mani. Un film che vuole stimolare una grande presa di coscienza in tutti noi: dobbiamo amare e proteggere il luogo magico in cui abbiamo la fortuna di vivere.

Il film, co-diretto da Jean-Jacques Mantello, ha ottenuto il patrocinio di Marevivo e la collaborazione di Marina Militare, Sky un mare da salvare e Acquario di Genova.

I due ricercatori ci accompagnano in un mondo ancora oggi poco esplorato: gli abissi marini. Nelle acque salate e dolci del nostro Pianeta ci sono ancora una miriade di specie animali (e non solo) da scoprire. Cousteau intraprende un viaggio insieme ai due figli Céline e Fabien lungo diversi continenti, esplorando ecosistemi apparentemente molto differenti ma allo stesso tempo molto simili. Isole Bimini (Bahamas), Isole Fiji e Mare di Cortez (Messico) sono solo alcuni dei luoghi dove “Le meraviglie del mare” si sofferma.

Siamo ormai abituati a vedere i “grandi” degli Oceani, come squali, balene, tartarughe, delfini e quant’altro, ma non vediamo mai i piccolissimi e coloratissimi abitanti della barriera corallina. Come mostrarci i variopinti “alberi di Natale marini” o i polipetti della barriera corallina se non con un uso sapiente e mirato della tecnologia? Per “Le meraviglie del mare” è stata utilizzata la tecnologia di ripresa 3D, macro e slow motion. Il risultato del lento e duro lavoro del direttore alla fotografia Gavin McKinney è superlativo.

I giovani spettatori si troveranno a viaggiare tra le Bahamas, le coste della California, le Isole Fiji, il Mare di Cortez, il sud della Francia, incrociando i loro sguardi con quelli di alcuni tra gli animali più misteriosi, sconosciuti, incredibili e sorprendenti che abitano le barriere coralline ed i mari del nostro pianeta. Assoluta protagonista è quindi la splendida fotografia di Gavin McKinney, veterano delle riprese subacquee (ben cinque collaborazioni con la serie di James Bond in questo campo), capace di ergersi a narratore complementare ad uno Schwarzenegger molto autoironico, anche se forse un pò fuori posto in un contesto del genere.

Quello dei Cousteau è un nome che, da decenni, è sinonimo di amore totale per il mare e le sue creature, e di documentario subacqueo. Jean-Michel, figlio di Jacques-Yves, riesce nel compito non facile di alzare ulteriormente l’asticella della qualità e della meraviglia fissata da suo padre utilizzando le tecnologie digitali più raffinate (il 4K, e il 3D) per raccontare la straordinaria bellezza di quanto si nasconde negli oceani e nei suoi fondali, e che rischia di scomparire per colpa dell’incoscienza dell’uomo. Anche le scelte fatte da Cousteau sono all’insegna della novità, raccontando ambienti poco noti, o altri noti ma in maniera nuova e innovativa. Ancora una volta, così, il mare sembra lo spazio, e i suoi abitanti creature fantastiche ed extraterrestri. E anche se la forma del racconto è convenzionale, e un po’ datata, l’emozione è assicurata lo stesso. Da non perdere, come sempre, i polpi e la loro straordinaria intelligenza.

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