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(ansa)

"Uomo sospetto sull'isola": evacuato il Mont-Saint-Michel

Normandia. L'allarme all'alba: da una lite tra un cameriere e uno street artist la minaccia di quest'ultimo di "uccidere dei poliziotti". Una mattina di ricostruzioni, controlli e ricerche poi il via libera: "Nessun pericolo". Il sito riaperto nel primo pomeriggio

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Emergenza finita al Mont-Saint-Michel, dove i turisti stanno ricominciando ad affluire dalla terraferma, dopo l'allarme scattato all'alba che aveva portato ad evacuare i primi ospiti giunti al cospetto dell'abbazia gotica del XIII secolo che domina l'isolotto da 80 metri, e a bloccare l'accesso a tutti gli altri. La polizia francese aveva evacuato questa mattina l'isolotto 
chiudendo tutti gli accessi al noto sito turistico a causa di una persona sospetta che aveva minacciato di attaccare la polizia. L'uomo, che non sarebbe stato armato ma avrebbe avuto con sé uno zaino, avrebbe gridato di voler "uccidere dei poliziotti". L'allarme è scattato questa mattina alle 7,45, sull'isola che tra le sue caratteristiche ha quella di presentarsi come bersaglio ideale per potenziali terroristi. Il promontorio ha infatti la caratteristica di diventare tale solo quando la marea è molto alta, rimanendo per il resto del tempo collegato alla terraferma. Visitato ogni anno da 2,3 milioni di turisti, che per raggiungerlo devono necessariamente lasciare auto e pullman a diversi km dal Mont, prima di imboccare, a piedi o sui bus shuttle: un'unica passerella, un passaggio obbligato quanto sovraffollato e angusto.

Incerta era parsa la genesi della minaccia. Secondo la prima ricostruzione, l'autore, un uomo tra i 20 e i 30 anni, l'avrebbe formulata mentre raggiungeva l'isola-sito Unesco, visitata ogni anno da 2,3 milioni di turisti, a bordo di uno dei bus-shuttle che da qualche anno collegano il parcheggio, sulla terra ferma, al promontorio. In seguito, le autorità locali hanno parlato di un artista impegnato in una performance di street-art, che ha avuto una discussione con un cameriere di un bar locale, prima di esprimere intenzioni tali da scatenare l'allarme. Alla fine, come precisato dal prefetto della Manica, Jean-Marc Sabathé, al termine della lunga mattinata di emergenza, era proprio quest'ultima la versione buona: l'uomo ricercato "...apparentemente voleva fare uno spettacolo di animazione in strada ma c'è stato un alterco con il gestore di un caffé sul posto. A quel punto ha proferito delle minacce contro le forze dell'ordine - ha detto il funzionario -. Preciso che non ci sono stati colpi d'arma da fuoco né alcuna violenza".
Le forze di polizia impegnate nell'operazione (ap)
L'operazione ha impiegato una cinquantina di gendarmi e un elicottero. Il prefetto della Manica aveva deciso di "setacciare casa per casa" il celebre sito, tra le mete principali del turismo francese, "per verificare se questo individuo non (fosse) ancora sul Mont-Saint-Michel. E' possibile che abbia lasciato il monte con il flusso di turisti". "Per dissipare ogni dubbio - aveva aggiunto il Prefetto - ho deciso di chiudere l'abbazia, dove si tengono delle funzioni religiose, e  di fare evacuare il Mont". La gendarmeria ha precisato che si tratta di una "misura di precauzione".

Verso le 11:30 l'evacuazione era completata. "Restavano solo cinque o sei persone. Le comunità religiose sono confinate nell'abbazia - aveva detto ancora Sabathé -. Le funzioni religiose sono state annullate". Il prefetto della Manica aveva poi precisando che l'uomo sospetto sarebbe stato "in corso di identificazione grazie alla videosorveglianza". Sabathé aveva aggiunto che "i visitatori, circa un centinaio di persone (la capacità alberghiera del sito è minima, per cui è normale che all'alba il flusso dei turisti fosse appena cominciato, n. d. r.), sono (erano) ormai tutti all'esterno del sito.

Un'ora dopo, il Prefetto aveva affermato di avere "la quasi certezza che il sospetto non si trova(sse) più al Monte". "Tutte le case sono state setacciate - aveva spiegato Sabathé - amplieremo le ricerche e visioneremo i nastri della videosorveglianza. Normalmente, dovrei autorizzare l'apertura del sito a inizio  pomeriggio". Alle 13.30 l'alto funzionario la definitiva certezza della non pericolosità dell'episodio: Sabathé aveva dichiarato il sito "libero da qualsiasi rischio per una riapertura". I turisti hanno ricominciato ad affluire, la riapertura ha avuto luogo nel primo pomeriggio.