Autogrill cresce in Spagna. Tramite la controllata Autogrill Europe, la società entra negli aeroporti di Barcellona-El Prat e di Gran Canaria. Complessivamente, i contratti aggiudicati nell'ambito delle gare indette da Aena, società che gestisce gli scali spagnoli, sono 8 per una durata di 8 anni a partire da quest'anno, per un valore complessivo di oltre 250 milioni di euro di nuove vendite nel periodo. Nel dettaglio, per quanto riguarda Barcellona, le location saranno cinque, con i primi ristoranti operativi a partire dal quest'estate. Invece, per quanto riguarda Gran Canaria, Autogrill si è aggiudicata la gestione di tre location, sempre a partire da quest'anno.
Il gruppo in Spagna è presente, tramite Autogrill Iberia S.L.U., nei canali autostradali e ferroviari (in particolare a Madrid Atocha, la più importante stazione spagnola) e in due aeroporti del Paese: Palma di Majorca e Santander. Il canale aeroportuale in Spagna è uno dei più interessanti e il terzo in Europa per volume di traffico, dopo Gran Bretagna e Germania.
Più nello specifico, l'aeroporto di Barcellona è il secondo della Spagna, uno dei primi quaranta aeroporti al mondo, con oltre 47 milioni di passeggeri in transito nel 2017, in crescita di oltre il 7% rispetto al 2016 grazie al crescente afflusso turistico e all'introduzione di nuove rotte. Autogrill metterà a disposizione dei viaggiatori del Terminal 1 un'offerta di servizi food & beverage unica grazie a un mix di concept locali e di marchi internazionali di successo.
Apriranno, infatti, due ristoranti La Botiga, format locale di cucina tradizionale spagnola in ambiente moderno, e Piscolabis, un "tapas restaurant" moderno, originale e di tendenza in città, ai quali si affiancheranno uno Starbucks, il primo nell'aeroporto, e un altro grande classico americano come TGI Friday, che proporrà la sua esperienza unica di cucina americana godibile sia al tavolo sia al bancone.
Quanto all'aeroporto di Gran Canaria è uno dei principali scali turistici internazionali del Paese. Nel 2017 ha registrato oltre 13 milioni di passeggeri in transito con un aumento di oltre l'8% rispetto all'anno precedente. Presso questo aeroporto Autogrill aprirà un ristorante Leon, il primo dopo la partnership firmata con il marchio inglese, oltre ad altri due format: Cafè de Indias, dove poter gustare a qualsiasi ora del giorno caffè e infusi in una tipica atmosfera coloniale, e Playa Padre, lounge bar che unisce piatti della cucina mediterranea a quelli della tradizione messicana.
La notizia risolleva il titolo Autogrill dal minimo intraday a quota 10,56 euro a Piazza Affari. Ora l'azione scende dello 0,28% a 10,65 euro. Da inizio anno ha perso il 6% circa del suo valore. Ieri a mercato chiuso la società ha comunicato di aver estenso la partnership con Leon, brand inglese di Naturally fast food. Il nuovo accordo, ha sottolineato il gruppo, "capitalizza l'esperienza realizzata dalla controllata HMSHost International", che già gestisce nove punti vendita Leon nel Regno Unito e in Olanda. L'accordo prevede l'apertura di nuove location nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti dei principali Paesi europei e del Medio Oriente, con un'esclusiva per entrambi i canali nel Regno Unito, Belgio, Germania, Svizzera, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Olanda, mentre per gli Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Arabia Saudita, Kuwait, Turchia, Francia e Spagna il rapporto di esclusiva riguarderà i soli aeroporti.